Monarch, Coronavirus e 5G
A cura di Guliano C.
Nell’ultimo post, ci siamo salutati con un «Si allarga la frattura tra il Sistema e il Paese, la politica intervenga». Questo post, ultimo di una trilogia a quanto pare, segue idealmente gli ultimi due pubblicati sul blog (1-qui e 2-qui).
Ai navigatori del web, ai lettori e ricercatori più svegli, non sarà passata inosservata tra le varie notizie sul coronavirus cinese, quella che riguarda la veste salvifica del 5G. In quanto lo si sta sponsorizzando come il nuovo nemico del virus al pari dei vaccini che ormai saranno preparati a tempo di record.
La connessione d’ultima generazione infatti permette a quasi 30 ospedali cinesi di comunicare in tempo reale e rimanere a stretto contatto per trovare un rimedio al 2019-nCoV.
continua qui
Certo questa sarà senz’altro una cosa buona, ma sarà anche giusto promuovere, in tal frangente, una tecnologia di cui fondamentalmente conosciamo solo i presunti vantaggi tecnologici? Perché non dimentichiamo che se la sanità potrà trarne vantaggio al tempo stesso saremo anche cavie del 5G.
Vorrei evidenziare ancora una volta, un po’ come si fa a scuola, il caro vecchio concetto del sempreverde trinomio PROBLEMA – REAZIONE – SOLUZIONE più volte richiamato in questo blog e che non si smentisce mai e passa agevolmente sopra le nostre teste (come gli aerei) che non si accorgono dell’elefante in salotto.
L’abbiamo visto con i vaccini, che dovrebbero essere usati in emergenze vere e non artefatte. Si, i vaccini si possono e si devono usare quando sono sicuri, efficaci e si presentano delle reali situazioni emergenziali. Ma ciò a cui stiamo assistendo da almeno una ventina d’anni è questa ossessiva imposizione della vaccinazione oramai per qualunque cosa (leggi qui).
Non so se vi ricordate che un bel giorno a cavallo tra Natale e Capodanno di poco più di un anno fa, il 28 dicembre 2018 il Consiglio Europeo ha approvato tra le raccomandazioni vaccinali quella di istituire un “passaporto vaccinale”. Ma l’intenzione era già nell’aria tanto che col decreto Lorenzin appena varato già si parlava di doppio passaporto! Siamo sempre così entusiasti noi italioti.
Ma come abbiamo visto le greggi vanno ammaestrate. Una volta lo facevano in tempi e modi più morbidi, se vogliamo, ma da almeno 5 anni a questa parte stiamo assistendo ad un’esasperata accelerazione delle metodiche di veicolazione di messaggi più o meno subliminali tese ad aumentare e consolidare un’accettazione di politiche attuative, fortemente discutibili, da parte dell’opinione pubblica. Infatti è notizia fresca che:
L’Italia dichiara lo stato di emergenza sanitaria per 6 mesi!
Quando ho letto questa cosa, non so voi, ma sono rimasto per un attimo interedetto. Certe volte pensi di aver visto tutto ed invece c’è qualcuno che ti smentisce. Pare che i due, 2 casi accertati di virus 2019-nCoV siano di punto in bianco assurti ad “emergenza sanitaria” a fronte delle migliaia, oltre 3mila, 3000 l’anno di decessi per influenza e polmonite che si hanno mediamente in Italia ogni anno (qui i dati ISTAT dal 2006 al 2011). O i nostri sono estremamente cauti oppure con questo atto pongono propedeuticamente le basi per una presunta maggiore libertà d’azione legislativa, diciamo così. Non solo ma ad oggi ( 02/02/2020 ) si registrano, nel mondo, 14.628 casi confermati, 348 ricoveri e 305 decessi [fonte in contino aggiornamento] con una percentuale che non supera il 3% , alla faccia delle migliaia di posti letto previsti dalla costruzione dei nuovi ospedali (da campo?) cinesi.
Mi verrebbe da chiedere di cosa stiamo parlando. Ma forse non è ben chiara la strada intrapresa nella stanza dei bottoni. Se si ha un minimo di visione d’insieme diventa chiaro sul dove ci si stanno portando, come tante pecore ammaestrate.
Da questo caos mediatico sul coronavirus cinese, teso più che altro a creare una situazione di confusione e ansia permanente nella popolazione telecomandata a bacchetta, si possono evincere alcuni aspetti di cui solo gli ignoranti, perché disinformati, non s’avvedono, ovvero:
1 – fare pressione sull’istituzione del passaporto vaccinale (prevista dall’EU entro quest’anno nell’ambito del GHSA, una ong), che può essere raggiunta più velocemente attraverso l’imposizione di politiche vaccinali più stringenti e ciò lo si ottiene proprio attraverso l’instillazione della paura in una popolazione confusa e sedata dai principali canali d’informazione.
2 – Ottenere in tal modo, direttamente dai governacci (col beneplacito dell’opinione pubblica anestetizzata) degli stati oramai non più sovrani, ulteriori cessioni di sovranità! Col pretesto di “migliorare il coordinamento europeo nelle emergenze sanitarie” secondo proprio le summenzionate “raccomandazioni del consiglio europeo”, clicca sulla foto:
3 – Sdoganare definitivamente tutte le obiezioni sul 5G esaltandone i suoi benefici in campo medico-sanitario. Nonostante ufficialmente non si sappia quali possano essere le reali ricadute sulla salute umana derivanti dall’applicazione di questa nuova tecnologia iperinvasiva.
4 – Pilotare l’accettazione pubblica dei summenzionati punti minando concretamente la libertà delle persone, con divieti assurdi privi di ogni senso logico se non quello di alimentare un inutile psicosi di massa. Si veda cos’è accaduto a Civitavecchia o come vengono trattati i passeggeri ritenuti sospetti contagiosi, negli aeroporti. Ne abbiamo già avuto un plateale assaggio con il medico atterrato a Pratica di Mare, venuto dalla Sierra Leone, infetto (?) dal virus Ebola.
Queste “crisi” sono un classico esempio di “cavallo di Troia” per favorire l’approvazione delle leggi più surreali che a ben vedere si distinguono tutte per la comunanza con le limitazioni delle libertà individuali a favore di una maggiore sicurezza della comunità.
«In realtà, l’obiettivo non è il documento in sé (il passaporto vaccinale, ndr), ma il far accettare alle popolazioni di telecomandati la creazione di database, in ogni paese, interfacciati tra loro, contenenti la conformità sanitaria (questa è eugenetica, ndr) di ogni cittadino, dalla nascita alla morte. Questo perché le nostre vite (nella loro visione) dovranno essere interamente gestite nei big data, ed ogni nostro spostamento o azione o non azione dovrà essere tracciabile. Il tutto però, lo vogliono integrare a livello inter-nazionale e inter-continentale», globale per l’appunto.
gri
Comunque sia, per chi non avesse ancora colto, il passo successivo sarà il chip sottocutaneo obbligatorio, sin dalla nascita.
«Il chip diverrà obbligatorio (da parte dell’apparato comunista/fascista che si ricongiungono in un unico agglomerato tecnocratico materialista 4.0) per garantire la sicurezza dei popoli. La gente si metterà in fila, mamma papà e figlioletto, e reclamerà in caso di ritardo o fine delle scorte.» [gri]
Il chip sarà una naturale conseguenza di tutto ciò, perché è la più invasiva tra le prevaricazioni del proprio corpo, ma sarà meno traumatica perché abbiamo già dato una bella prova con l’obbligo vaccinale. Siamo stati scelti per fare da cavie coi vaccini e poi col 5G… e ora come Nostradamus prevedo che saremo anche i primi ad eliminare il contante, perché magari veicola il viruUus, chi scommette?
Post scriptum:
E adesso voglio fare proprio il complottista. Forse i più attenti, spero, si staranno chiedendo: ma allora cosa centra il titolo del post con tutta questa manfrina sul coronavirus?
Beh visto che il 5G alla fine di questa brutta storia assurgerà a nuovo paladino tecnologico in aiuto dell’essere “ummano”, sappiate che il 23 e 24 maggio dello scorso anno a Torino e precisamente nell’area test Touristic City di Palazzo Madama, è stato presentato un nuovo Progetto Europeo, sponsorizzato TIM, che ha mostrato agli entusiasti avventori le potenzialità, virtualmente infinite, dell’applicazione della tecnologia 5G (leggi qui).
L’aspetto curioso di questa vicenda è che tale “progetto europeo” indovinate un pò come si chiama? Sembra una presa per il c…o ma giuro che non sto scherzando. Il progetto si chiama “5G Mobile Network Architecture” e se ancora non vi dice niente ci hanno pensato con il logo a scanso di equivoci!
Quando si dice “ironia della sorte”, vediamo a che punto è la cottura di queste rane? Potrei sapere da chi è arrivata l’imbeccata per questo nome, di grazia? Chi ci segue da un pò ormai avrà capito che abbiamo una fervida mente su questo blog, per questo se ancora non avete afferrato vi nomino il progetto MK-Ultra e la sua prosecuzione detta Programma MONARCH. Continuate al seguente link:
Origini e tecniche del controllo mentale Monarch
Ma poiché è tutto una finzione, consiglio dunque la visione di questo film:
Samuel Jackson in questo film è impareggiabile! E la scena del massacro nella chiesa è un cult dello splatter movie. Si raccomanda la visione in 4″K ULTRA” HD. Per un pubblico adulto.
fonti:
https://www.liberascelta.org/vaccini-piano-globale/
https://straker-61.blogspot.com/2014/11/ennesimo-imbroglio-sul-contagio-ebola.html#.XjYEsSM19T4
http://www.altrainformazione.it/wp/un-chip-sottocutaneo-per-controllare-la-popolazione/ (ci sono video censurati)
Approfondimenti:
preoccupazione dei medici sardi sugli effetti del 5G: https://www.videolina.it/articolo/tg/2019/06/11/5g_l_isde_grave_pericolo_per_la_salute_stop_alla_sperimentazione-78-891754.html
esperimento in laboratorio sugli insetti, irradiati alle frequenze del 5G: https://oasisana.com/2020/01/19/5g-killer-silenzioso-esperimento-sugli-insetti-in-abruzzo-guardate-che-succede-video/
c.v.d.
Di fronte all’emergenza coronavirus il Governo chiede alle telco di accelerare gli investimenti nelle reti. L’appello arriva da Mirella Liuzzi, sottosegretaria al ministero dello Sviluppo economico, in una dichiarazione a DigitEconomy.24, il report Luiss Business School e Il Sole 24 Ore
https://businessschool.luiss.it/news/coronavirus-5g/
Ormai siamo preveggenti (sic!)
…come scrivevo? …e ora come Nostradamus prevedo che saremo anche i primi ad eliminare il contante?
taaaaac!
« Coronavirus, allerta dell’Oms sulle banconote: «I soldi sono un veicolo di contagio »
« Coronavirus, l’Oms avverte: “Attenzione alle banconote, sono un veicolo di contagio”»
CONTE ABOLISCE IL CONTANTE (Veicola il contagio)
La notizia è alla fine di un articolo di La Stampa che informa che Conte, con dpcm, ha prorogato le restrizioni anti-Covid fino al 7 ottobre.
In fondo, a caratteri piccoli: “Inoltre è allo studio un piano per ridurre l’uso del contante, possibile veicolo di contagio.”
Scommesse ancora aperte!