Dubito Ergo SumCOMUNICAZIONEUcraina: crimini mediatici a Bucha
Dubito Ergo SumCOMUNICAZIONEUcraina: crimini mediatici a Bucha
Ucraina: crimini mediatici a Bucha
COMUNICAZIONESTORIA

Ucraina: crimini mediatici a Bucha

5 minuti di lettura

Per la prima volta, io vidi servizi giornalistici che non avevano nessuna relazione con i fatti, nemmeno la relazione che è implicita in una normale bugia.
Vidi grandi battaglie riportate dove non si era combattuto, e completo silenzio dove centinaia di uomini erano stati uccisi.

Vidi truppe che si erano battute con coraggio denunciate come codarde e traditrici, e altre che non avevano mai visto un colpo d’arma da fuoco salutate come eroi di vittorie immaginarie; e vidi giornali a Londra rivendere quelle bugie, e vogliosi intellettuali costruire sovrastrutture emozionali su eventi che non erano mai avvenuti.
Io vidi, in effetti, la storia venire scritta non nei termini di cosa avveniva ma di cosa doveva essere avvenuto secondo le varie ‘linee di partito’.

George Orwell “Omaggio alla Catalogna”

Dai video giochi alle comparse di donne incinte, ne stiamo vedendo davvero di tutti i colori in questa “operazione speciale militare” in corso tra Russia e Ucraina così come l’ha definita l’ambasciatore russo Sergey Razov.

L’ultima particolarmente greve, in spregio alla dignità dei morti veri, è quella del macabro spettacolo messo in scena dalla TV ucraina relativo alla città di Bucha (qui come viene riportato l’evento sui canali italiani ufficiali) che mostrerebbe l’ennesimo massacro gratuito dei russi comunisti mangiabambini.

Così la stampa mainstrem nostrana cerca di contrapporre ai nazisti ucraini i macellai siberiani:

Ecco la lista dei macellai siberiani agli ordini dello Zar – ilGiornale.it

con una bella immagine ad impatto in sovraimpressione di un presunto cadavere.

Presunti cadaveri che, a detta di testimoni, a 4 giorni dalla presunta strage presentano sangue ancora fresco e rigor mortis assente, così come fa ovviamente notare anche l’ambasciata Russa in Italia attraverso il proprio canale Telegram.

🛑 È particolarmente preoccupante che tutti i corpi delle persone le cui immagini sono state pubblicate dal regime di Kiev non abbiano il rigor mortis dopo almeno quattro giorni, non presentino le tipiche macchie di cadavere e le ferite contengano sangue non coagulato.

Ecco un video:

Ucraina, Bucha: il “cadavere” sulla destra muove la mano, appena superato nello specchietto retrovisore si vede il “cadavere” mettersi a sedere dopo che il mezzo è passato.

Qui il momento analizzato:

Ucraina, Bucha: il “cadavere” a destra muove la mano.

E questo è come la TV di propaganda ci vorrebbe riportare alla realtà:

Bucha: video diffuso dagli ucraini e ripreso dai media occidentali sulla presunta strage – 2022/04/04
Giorgio Bianchi, ospite a Zona Bianca – 3/4/2022. Il conduttore cerca di zittirlo dicendo che è finito il minuto per riportarlo alla realtà chiedendo di Bucha

e qui come i democraticissimi programmi TV dibattono sugli eventi di Bucha:

Qui un commento del fotogiornalista in merito alla puntata:

Lo spettacolo al quale ho assistito e di cui sono stato inconsapevole attore mi ha turbato profondamente.
Mai avrei pensato che si potesse arrivare a tali livelli di mistificazione della realtà e di manipolazione delle coscienze e delle emozioni del pubblico.

Fonte: Giorgio Bianchi

E qui come vengono trattati coloro che osano mettere in dubbio legittimamente e logicamente la narrazione propagandistica che ci viene vomitatta addosso tutti i giorni.

La frase choc di Freccero: “Morti che tirano fuori la testa per fumare…” – ilGiornale.it

La realtà è che dal canale Telegram di Giorgio Bianchi, fotogiornalista indipendente, ci riporta la Dichiarazione del Ministero della Difesa Russo sulla situazione a Bucha.

  • Tutte le fotografie pubblicate e i materiali video che presumibilmente testimoniano i "crimini" del personale militare russo nella città di Bucha, nella regione di Kiev, sono una provocazione.
  • Durante il periodo in cui questo insediamento era sotto il controllo delle forze armate russe, nessun residente locale ha subito azioni violente.
  • Le uscite dalla città di Bucha non sono state bloccate. Tutti i residenti locali hanno avuto l'opportunità di lasciare liberamente l'insediamento in direzione nord, compresa la Repubblica di Bielorussia. Allo stesso tempo, la periferia meridionale della città, comprese le aree residenziali, è stata colpita 24 ore su 24 dalle truppe ucraine con artiglierie di grosso calibro, carri armati e sistemi di lancio multiplo.
  • Tutte le unità russe si sono completamente ritirate da Bucha il 30 marzo, il giorno dopo il round di colloqui faccia a faccia tra Russia e Ucraina in Turchia.
  • Il sindaco della città di Bucha, Anatoly Fedoruk, nel suo videomessaggio, ha confermato che non c'erano soldati russi in città, ma non ha menzionato nessun residente locale colpito per strada con le mani legate.
  • Le cosiddette "prove dei crimini" a Bucha sono apparse solo il quarto giorno, quando sono arrivati in città ufficiali della SBU e rappresentanti della televisione ucraina.

Sempre dal corrispondente Bianchi siamo messi a conoscenza della dichiarazione fatta il 1 aprile, sul canale “Ukraina 24”, dal sindaco Anatoliy Fedoruk della città di Bucha nella quale non fa alcun riferimento ai morti per le strade. Anzi, sembra molto felice di essere potuto rientrare in città e per nulla sconvolto.

Ucraina: Sindaco Anatoliy Fedoruk della città di Bucha il 1/4/2022

“Cari amici! Il 31 marzo è una bellissima giornata della liberazione dagli occupanti russi” dice nell’incipit del suo discorso.
È alquanto singolare che qualcuno si esprima con toni così entusiastici di fronte ad uno spettacolo apocalittico come quello rappresentato in queste ore da tutti i media, con le strade della città letteralmente disseminate di civili morti.»

La spiegazione di un utente ucraino1 (canale non istituzionale che in Italia è stato censurato) all’evidente video fake è la seguente:

Traduzione del tweet: “Il canale ucraino spiega perché serviva il fake con la città di Bucha. L’obiettivo è salvare migliaia di nazisti Azov rinchiusi a Mariupol, oltre a ottenere armi pesanti dall’Europa. Era ancora previsto per il 19 marzo.” vedi nota 1

Tuttavia con questo non significa che non vi siano vittime.

Come ben dovremmo tutti sapere quando c’è una guerra le prime vittime innocenti sono i civili e la verità.

Oramai è più che evidente che dalla storia, anche se scritta dai vincitori, non impariamo nulla e come criceti nella ruota ci ritroviamo a girare sempre in tondo senza alcuna consapevolezza.

L’obiettivo come sempre è confondere le menti con notizie artefatte. manipolate o addirittura inutili o meglio utili a mantenere alto il livello di angoscia e ansia, come la seguente:

Insomma,

in Ucraina assistiamo alla trasformazione di luoghi di conflitto in set cinematografici.
Perché?

Sembra quasi che la macchina propagandistica voglia che il popolo silente e in coma farmacologico da due anni, dia col proprio silenzio quell’assenso tanto caro all’italiota pensiero affinché, dopo aver accordato il in parlamento gli aiuti ai “nazisti perbene” si possa giustificare la “malvagità dei buoni” mandandoci oltre che in rovina anche in guerra contro la Russia per supportare i nazisti.

Meglio non svegliarsi vero? In fondo lo capisco, ma quando vi accadrà non meravigliatevi mostrandovi sorpresi e anzi pronti a dire “lo sapevo!”, perché lo state vivendo ora anche se fate finta di non vedere.

Nulla è perduto con la pace. Tutto può esserlo con la guerra.

Ritornino gli uomini a comprendersi. Riprendano a trattare. Trattando con buona volontà e con rispetto dei reciproci diritti si accorgeranno che ai sinceri e fattivi negoziati non è mai precluso un onorevole successo. E si sentiranno grandi – della vera grandezza – se imponendo silenzio alle voci della passione, sia collettiva che privata, e lasciando alla ragione il suo impero, avranno risparmiato il sangue dei fratelli e alla patria rovine.

 Pio XII, 24 Agosto 1939
Si veda anche la discussione di questo tweet, finché online.

Fonti:
– https://www.ukrinform.net/rubric-ato/3445989-bucha-liberated-from-russian-invaders-mayor.html

note
1 Non sono riuscito a trovare la fonte del fermo immagine riportato in questo tweet che presumibilmente è da cercare su Telegram. La traduzione è grosso modo questa:
"Legittime
#Rumors'
La nostra fonte riporta che dopo Bucha, l'Occidente ci darà sicuramente armi pesanti, possibilmente l'aviazione. Anche se per tutto questo tempo, i funzionari occidentali hanno resistito e non hanno voluto darcelo. Mariupol, usando il 'caso Bucha' .
Ora nei nostri media e in quelli occidentali stanno disperdendo il messaggio “massacro di Bucha”. Accusando i russi di esecuzioni di massa di civili e torture (i russi lo confutano e forniscono le proprie prove). Abbiamo dipinto questa traccia stamattina.
Il 19 marzo abbiamo sottolineato che per salvare Azov stavano preparando una sorta di forte evento informativo che avrebbe aiutato a sbloccare Mariupol con l'aiuto della pressione internazionale, poiché non ci sarebbe stata un'offensiva militare, non abbiamo così tanti forze.
"

Foto di copertina Gerd Altmann da Pixabay + immagine pistola https://www.azionetradizionale.com/2014/02/04/dichiariamo-guerra-alla-guerra-mediatica/

Carogiù

”La saggezza arriva con l’abilità di essere nella quiete. L’essere nella quiete,l’osservare e l’ascoltare, attiva in voi l’intelligenza non concettuale. Lasciate che la quiete diriga le vostre parole e le vostre azioni.“ ~ Eckhart Tolle

Commenti