Dubito Ergo SumSTORIAPiri Reis e la costa “antartica” del sud America
Dubito Ergo SumSTORIAPiri Reis e la costa “antartica” del sud America
Mappa di Piri Reis
2 minuti di lettura

La famosa mappa di Piri Reis, cartografo turco del XVI sec., ha sempre affascinato l’immaginario collettivo per la sua mai dimostrata corrispondenza con la costa antartica.

Non voglio pensare che tale lettura sia dovuta esclusivamente ad un’errato posizionamento della mappa perché sarebbe davvero imbarazzante.

Tuttavia guardando la mappa mi sono sempre chiesto come mai l’evidente somiglianza con la costa del Brasile non potesse essere un indizio più che sufficiente a far dubitare i più della continuità terrestre fino alle coste della presunta Antartide senza ghiacci.

Magellano scoprì ufficialmente “lo stetto” solo 7 anni più tardi (1520) la creazione della mappa ad opera di Piri Reis (1513). Può dunque questo esiguo scarto di tempo, far ipotizzare che il cartografo turco si sia esclusivamente ispirato a chissà quali mappe di un remotissimo e imprecisato passato?

Facendo un pò di ricerche in rete, mi sono imbattuto in questo interessantissimo articolo di Andrea Mucedola, già docente di cartografia e geodesia applicata ai rilievi in mare, laureato in Scienze Marittime della Difesa presso l’Università di Pisa nonché ammiraglio della Marina Militare Italiana (riserva).

In questo articolo il professore illustra come la mappa, con tutti i distinguo del caso, possa essere il frutto di esigenze politiche nel far rientrare certi territori sotto il dominio portoghese e dell’uso della stereografia.

Piri Reis, nel disegno sembra utilizzare una proiezione, molto complessa dal punto di vista cartografico, di tipo stereografico.  

Questo tipo di proiezione fu ideata da Ipparco di Nicea che dimostrò come la proiezione stereografica fosse una proiezione conforme, ovvero che permette di mantenere costante il rapporto tra la distanza di due punti su una carta geografica e la loro distanza reale sul globo terrestre, e gli angoli relativi.  

In parole semplici, considerando la Terra una sfera, Piri Reis disegnò la mappa proiettando i punti terrestri su un piano tangente ad un punto coincidente con il Cairo.

Una soluzione geniale per un Uomo del XVI secolo.

continua sulla fonte

D’altronde la disinvoltura con cui certi cartografi del passato solevano forzare la mappatura di certi territori in favore di determinati interessi non dovrebbe meravigliare, così come esposto nei video seguenti. Buona visione.

fonti:
https://www.ocean4future.org/savetheocean/archives/26977 (compreso le immagini)

Immagine di copertina: “La mappa di 508 anni fa è collocata all’interno di una teca speciale presso la Biblioteca Sultan Ahmed III (Biblioteca di Enderun), che si trova nel Terzo Cortile dello storico palazzo.” → https://www.dailysabah.com/arts/world-map-of-piri-reis-back-to-display-at-istanbuls-topkapi-palace/news?gallery_image=undefined#big


Carogiù

”La saggezza arriva con l’abilità di essere nella quiete. L’essere nella quiete,l’osservare e l’ascoltare, attiva in voi l’intelligenza non concettuale. Lasciate che la quiete diriga le vostre parole e le vostre azioni.“ ~ Eckhart Tolle

One Comment

  1. Secondo i seguaci della teoria degli antichi astronauti l’Antartide non sarebbe un continente gelato da così tanto tempo come sostengono gli scienziati tradizionalisti ed affermano che le prove si possono trovare esaminando una mappa di 500 anni fa che descrive il continente privo di ghiacci.

    antartide senza ghiacci in una mappa del 1531

    Una mappa insolita, pubblicata nel 1531, attribuita al matematico e cartografo Oronzio Fineo sembra ritrarre un continente senza ghiacci sorprendentemente simile alle attuali mappe dell’Antartide. Gli studiosi non si spiegano come la mappa possa comprendere un continente scoperto 300 anni dopo. E sono ancora più perplessi perché rappresenta un’Antartide non coperto dai ghiacci. Se gli esploratori avessero scoperto l’Antartide nel sedicesimo secolo sarebbe stato completamente ghiacciato. Sorprendentemente la mappa di Fineo mostra nel dettaglio non solo una costa priva di ghiacci ma anche l’intero continente compresi elementi interni come fiumi, valli e montagne.

    antartide senza ghiacci in una mappa del 1531

    Esiste un’immagine della NASA del continente che mostra le catene montuose grazie all’uso di radar. Queste catene montuose sono le stesse della mappa di Fineo.

    antartide senza ghiacci in una mappa del 1531

    Secondo i climatologi il continente era libero dai ghiacci solo 6 mila anni fa e quindi com’è possibile che esista questa mappa? Fineo ha avuto accesso ad una mappa più antica risalente a milioni di anni prima?

    I cartografi dell’aviazione americana che hanno esaminato la mappa hanno concluso che è stata disegnata con notevole precisione, usando una trigonometria sferica molto avanzata soprattutto considerando che sono state disegnate centinaia di anni prima.

    fonte: alienirivelazioni.blogspot

    A mio modesto parere la raffigirazione di Oronzio Fineo potrebbe, con ogni probabilità, rappresentare l’Australia.

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