A cura di Giuliano C.,
Visto che non siamo medici ma assuntori passivi di notizie, sia esse vere che false, proponiamo uan serie di fatti su cui riflettere in vista della prossima offerta vaccinale di fine anno che non sarà obbligatoria, come dichirato da Conte, ma c’è il rischio concreto che una moltitudine di servizi socio-sanitari ti saranno preclusi se “non in regola” con le vaccinazioni che però tranuilli non saranno obbligatorie.
Fino a qualche settimana fa il vaccino antinfluenzale è stato sempre consigliato perché si diceva che avrebbe ridotto la probabilità di contrarre il sars-cov-2.
Zingaretti, presidente regione Lazio, è sempre stato un sostenitore della vaccinazione antinfluenzale e nel 2015 testimoniava così:
Nel 2018
Nel 2019:
Quindi si presuppone che Zingaretti sia ipervaccinato con l’antinfluenzale. Tuttavia ciò non lo ha reso più forte né impedito di contrarre il coronavirus sars-cov.2 che causa la Covid-19.
Nonostante ciò, nel 2020, Zingaretti annunica il vaccino obbligatorio in Lazio:
Il Dottor Amici fa ricorso al Tar, ne avevamo scritto qui → I danni da vaccino non esistono!.
Ma il ricorso viene respinto con sospensiva d’urgenza. L’ assessore alla sanità, Alessio Damato, dichiara:
«bisogna evitare per quanto possibile la sovrapposizione di sintomatologia analoga tra Covid e influenza stagionale. Aspettiamo con rispetto e fiducia la trattazione di merito del Tar, il nostro unico obiettivo è tutelare i nostri anziani le persone e più fragili».
continua qui
Anche se non è stato detto chiaramente su TV, giornali e radio (stavo per dire di regime ma non mi piace perché un regime è tale se il popolo lo permette e non voglio ancora pensare che siamo arrivati a quel punto), la vaccinazione antinfluenzale aumenta del 36% le probabilità di contrarre infezioni da coronavirus (incluso anche il sars-cov-2), vedi anche qui → Se ci fosse il vaccino!.
Il coronavirus presenta un intervallo di confidenza di 1.36, ovvero un rischio maggiorato del 36%, per l’esatteza tra il 14 ed il 63%.
Il virus dell’influenza è complessivamente 0,57, il che significa che il rischio di contrarre l’influenza è stato complessivamente ridotto. Tre varianti dell’influenza non hanno ricevuto una riduzione statisticamente significativa del rischio.
Tre delle 8 valutazioni hanno notato un beneficio statisticamente insignificante per il vaccino antinfluenzale. Nel frattempo, i vaccinati presentavano un rischio maggiore del 36% di contrarre un coronavirus. Scommetterei $1 che quest’anno, molti americani probabilmente ripenserebbero all’assunzione del vaccino con un po’di informazioni.
fonte (di Benjamin Krause)
Uno studio simile, finanziato dal dipartimento della difesa americana, non può restare ignorato. Infatti, da qualche settimana e comunque dopo queste rivelazioni, il leitmotiv non è più:
– il vaccino antinfluenzaleserve per proteggersi, almeno in parte, dal sars-cov-2.
Ma diventa:
– il vaccino antinfluenzale ci consentirà di discriminare la sintomatologia tra influenza “normale” e covid-19.
E quindi, si continua a proporre il vaccino antinfluenzale anche se non funziona e lo dice Burioni:
L’intervista integrale è visibile (non sappiamo per quanto ancora) direttamente sul sito di La7 qui, sempre al min. 6’52”: https://www.la7.it/facciaafaccia/video/faccia-a-faccia-con-roberto-burioni-il-difensore-della-scienza-05-02-2018-233244
Ma ciò non interessa perché “il virus galoppa, è dietro l’angolo” e il vaccino serve a non confondere l’influenza con i sintomi covid, Vincenzo De Luca presidente Regione Campania:
Naturalmente, per evitare che la popolazione si “rilassi” troppo, continua imperterrita la campagna di terrorismo mediatico sui focolai e sui giovani, nuovi untori,
nonostante la lattoferrina,
«I risultati ottenuti dimostrano che la lattoferrina blocca le fasi precoci dell’infezione sa sars-cov-2»
Prof. Piera Valenti – Dipartimento di Microbiologia, Università la Sapienza di roma
Dunque un ottimo strumento in ottica di prevenzione, oltre alle le cure ormai note (a chi vuol vedere) che consentono terapie anche a domicilio, ne abbiamo abbondantemente scritto, vedi ad esempio qui →Appello alle anime dal cuore puro. Ma il vaccino resta comunque:
“lo strumento principale per la prevenzione della covid-19”.
Dott. Massimo Andreoni – Dir. Malattie infettive Policlinico Tor Vergata
Insomma nonostante tutto è il vaccino che ci salverà.
SCARICA, STAMPA, LEGGI, SPOSA E FAI TUO L’APPELLO ALLA DIGNITÀ
Ottimo articolo, Giuliano. Ora bisogna trovare il sistema per abbattere i muri di gomma. Forse aggirarli?