Dubito Ergo SumPOLITICANetanyahu è morto?
Dubito Ergo SumPOLITICANetanyahu è morto?
Netanyahu è morto
4 minuti di lettura

Benjamin Netanyahu non è morto negli attacchi del 29 settembre 2024. Almeno questa è la posizione ufficialmente adottata a d oggi.

Perché farsi questa domanda? Perché sono complottista e non posso fare a meno di pormi delle domande che ad oggi sembrano sempre più pressanti a distanza di 4 mesi dagli attacchi degli Huthi.

In effetti, in quella data, il primo ministro israeliano annunciava l’uccisione di Hassan Nasrallah, leader di Hezbollah, dichiarando: “Non era un terrorista, era il terrorista”, appena sceso dal volo di stato che lo ha riportato a Tel Aviv , come riporta la Repubblica.

Anche se non ha tenuto neanche una parvenza di conferenza stampa per rivendicare l’uccisione di Nasrallah.

Poi, il 19 ottobre 2024, c’è stato l’attacco con droni alla sua residenza di Netanyahu a Cesarea, ma non era presente al momento dell’attacco e non ci sono state vittime. Netanyahu ha accusato Hezbollah di essere responsabile dell’attacco.

La fonte di questa notizia è un suo post su X, ove riporta “Il tentativo del proxy iraniano Hezbollah di assassinare me e mia moglie oggi è stato un grave errore”.

Poi ci sono video come questo:

e quest’altro:

Pertanto, Benjamin Netanyahu è ancora vivo.

Ma a bene vedere questi video e tutti gli altri che sono presenti sul suo profilo X sono tutti tranquillamente producibili con una IA. Sì sto parlando di video artefatti, e non parlo di quelli fatti dal nerd di turno, ma di quelli operati dal Mossad che forse possono disporre di software molto più avanzati di quelli normalmente in commercio, dico forse.

Il fatto che Netanyahu non fosse in casa a Cesarea non significa che fosse vivo altrove.

Inoltre, alcuni di questi video, si sono rivelati essere vecchi filmati risalenti a qualche mese prima, come ha riportato il giornalista indipendente Sacchetti.

Tuttavia, in base alle fonti disponibili, non risultano conferme credibili riguardo al ferimento del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu durante l’attacco missilistico del 29 settembre 2024 all’aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv.

Tutti i principali media occidentali indicano che Netanyahu è atterrato in sicurezza e non è stato coinvolto direttamente nell’incidente.

Tuttavia in rete circolano post che suggeriscono il possibile ferimento di Netanyahu, ma tali affermazioni non sono supportate da prove concrete. Ad esempio, il sito di fact-checking Logically Facts ha smentito tali voci, affermando che non esistono evidenze a sostegno di queste dichiarazioni.

In realtà la prima notizia che ha rilanciato il ferimento grave di Bibi è stato il canale Telegram kuwaitiano Tolkarem News:

Che recita testualmente:

“Via bot
Netanyahu è ricoverato all’ospedale Sourasky, nel centro di Tel Aviv.

Mio fratello lavora in ospedale per pulire le sale operatorie e dice che Netanyahu è clinicamente morto.
Tulkarm_Camp#”

“Mio fratello”??? Ma scherziamo? E questa sarebbe una fonte affidabile? Chiaramente no e infatti queste informazioni non trovano conferme nelle fonti ufficiali o nei principali organi di informazione internazionali.

Però, l’attacco c’è stato. Questo è confermato dal quotidiano indiano “Time of India” che riporta, cito testualmente:

“I ribelli Houthi dello Yemen hanno lanciato un missile all’aeroporto Ben Gurion di Israele, prendendo di mira il Primo Ministro israeliano”

Aggiungendo che il missile utilizzato per l’attacco mirato è stato nominato “Palestina 2”, citando l’AFP come fonte.

Tutti i media occidentali indicano che Netanyahu non è stato coinvolto direttamente nell’incidente e non ha subito ferite.

Chiaramente, in situazioni di conflitto, possono circolare notizie non verificate o inaccurate e la verità, si sa, è la prima vittima in una guerra.

Ma se approfondiamo, cercando riscontri anche indiretti, che siano coerenti col fatto che Netanyahu sia ancora vivo, possiamo verificare che di recente ha subito un intervento chirurgico alla prostata, il 29 dicembre 2024.

Ma appena 2 giorni dopo l’intervento si è recato al Parlamento per partecipare a una votazione sul bilancio, nonostante fosse stato dimesso dall’ospedale contro il parere dei medici.

Che dire, un recupero record!

A conferma questo recupero e il buono stato di salute del premier israeliano ci sono anche alcuni video, come quello visibile nel canale Telegram del giornalista Sacchetti:

Oppure quello riportato dal “Time of Israel” ove ripreso seduto accanto al ministro della Difesa Israel Katz.

Ma a parte questi video, che potrebbero facilmente artefarsi, essere postdatati o di repertorio, è praticamente dal 29 settembre ad oggi 15 gennaio 2025 che non ci sono state apparizioni di Benjamin Netanyahu dal vivo.

Ha saltato numerosi impegni istituzionali, come il viaggio al Cairo per un incontro relativo ai prigionieri, e non si presenterà il 20 gennaio all’insediamento di Donald Trump. Non credo che l’impedimento possa essere rappresentato dal mandato di cattura emanato dalla Corte Penale Internazionale, visto che questa non è neanche riconosciuta dagli USA.

A questo punto proviamo a fare alcune considerazioni.

Netanyahu è morto
  1. L’assenza pubblica di Netanyahu:
    • Se non ha partecipato a eventi significativi né rilasciato dichiarazioni pubbliche dal vivo per mesi, è un dato insolito per un leader politico della sua statura.
    • La mancata partecipazione all’insediamento di Donald Trump, un evento simbolicamente importante, non fa altro che rafforzare i dubbi sul suo stato di salute o sulla sua posizione politica.
  2. Possibile censura delle informazioni:
    • In situazioni politicamente delicate, governi o istituzioni possono limitare la diffusione di notizie sullo stato di salute dei leader per evitare instabilità interna o internazionale.
  3. Notizie contraddittorie:
    • Le voci diffuse da fonti non ufficiali, come Tolkarem News, affermano che Netanyahu sarebbe stato gravemente ferito o addirittura in stato di morte clinica. Tuttavia, queste informazioni non sono state confermate né smentite ufficialmente.
  4. Sostituzioni nei doveri pubblici:
    • In caso di malattia o impedimento, il governo israeliano dovrebbe indicare un sostituto temporaneo o far intervenire un rappresentante. Se ciò sta accadendo in modo discreto, potrebbe essere un indizio che ci sono problemi con il primo ministro.

      Tremo al solo pensiero che uno Smotrich, il fanatico sostenitore della Grande Israele e del piano imperialista sionista, possa sostituirlo.

Da qui possiamo dedurre che:

  1. Netanyahu potrebbe essere effettivamente in una condizione di salute delicata, ma il governo israeliano potrebbe aver scelto di non divulgare informazioni per evitare speculazioni o minacce alla sicurezza nazionale.
  2. In caso di morte o incapacità, il governo israeliano e il mossad potrebbero star gestendo una transizione graduale del potere per evitare un vuoto politico.
  3. Netanyahu potrebbe essere coinvolto in operazioni segrete o missioni diplomatiche ad alto rischio, giustificando la sua assenza pubblica. Tuttavia, questa ipotesi è meno probabile vista la durata della scomparsa.

In definitiva, ad oggi, posso concludere che l’assenza prolungata di Benjamin Netanyahu è sicuramente un segnale anomalo, soprattutto in un periodo di tensione internazionale, come quello attuale.

Anche senza prove concrete, è logico ipotizzare che il primo ministro stia affrontando una grave questione personale, politica o medica. La mancanza di trasparenza su una questione così importante non è da prendere sottogamba.

Continuare a monitorare sviluppi e dichiarazioni ufficiali sarà cruciale per comprendere cosa stia realmente accadendo.

fonti:
– https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/09/28/allarme-aereo-in-tutto-il-centro-di-israele-per-un-missile-dallo-yemen-sirene-anche-allaeroporto-di-tel-aviv/7711480/
– https://nypost.com/video/israeli-pm-netanyahu-leaves-hospital-to-attend-parliament-vote/
– https://www.reuters.com/world/middle-east/recovering-netanyahu-gets-up-hospital-rally-support-israel-budget-2024-12-31/
– https://www.timesofisrael.com/liveblog_entry/netanyahu-leaving-hospital-against-medical-advice-for-critical-knesset-vote-reports/

Foto di World Economic Forum da Cologny, Svizzera – WORLD ECONOMIC FORUM ANNUAL MEETING 2009 – Benjamin Netanyahu, CC BY-SA 2.0, Collegamento

Foto di copertina Barak Broitman da Pixabay

Carogiù

”La saggezza arriva con l’abilità di essere nella quiete. L’essere nella quiete, l’osservare e l’ascoltare, attiva in voi l’intelligenza non concettuale. Lasciate che la quiete diriga le vostre parole e le vostre azioni.“ ~ Eckhart Tolle

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