Dubito Ergo SumCitazioni letterarie1984: Controllo di massa
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George Orwell ~1984
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L’invenzione della stampa, però, rese più semplice manipolare l’opinione pubblica, un processo al quale diedero ulteriore impulso il cinema e la televisione.
[…]
Per la prima volta diventava possibile indurre nelle coscienze non solo una cieca obbedienza alla volontà dello stato, ma anche una totale uniformità di opinioni.

George Orwell – 1984 – Oscar Mondadori – trad. Stefano Manferlotti

Consiglio vivamente a tutti di leggere lameno una volta nella vita 1984 di George Orwell.

E’ un classico distopico che rimane incredibilmente rilevante a decenni dalla sua pubblicazione.

Il romanzo, ambientato in un futuro totalitario, racconta la storia di Winston Smith, un impiegato del Partito che inizia a mettere in discussione il regime oppressivo che governa il mondo. Attraverso gli occhi di Winston, Orwell dipinge un quadro agghiacciante di un governo che controlla ogni aspetto della vita dei suoi cittadini, dalla lingua ai pensieri stessi.

Il mondo di 1984 è dominato dal Partito e dal suo enigmatico leader, il Grande Fratello. Il controllo si estende ovunque: telecamere di sorveglianza, propaganda incessante e la pervasiva manipolazione della verità. Il concetto di “doppio pensiero”, ovvero la capacità di mantenere due idee contraddittorie nella mente e crederle entrambe vere, è uno degli aspetti più inquietanti del controllo mentale.

Attraverso il Ministero della Verità, il Partito riscrive costantemente la storia, cancellando persone e eventi scomodi, instaurando un regime basato sulla menzogna e la paura (vedi “buco della memoria“, nda).

Orwell costruisce un’atmosfera claustrofobica e soffocante, rendendo palpabile la disperazione di Winston. La sua ribellione contro il sistema è una lotta quasi donchisciottesca contro un nemico invincibile, e la sua relazione con Julia, anch’essa desiderosa di sfuggire al controllo, rappresenta uno degli unici sprazzi di umanità nel romanzo.

Il messaggio di Orwell è chiaro e potente: un avvertimento contro i pericoli del totalitarismo, la perdita della libertà individuale e la manipolazione della verità. 1984 non è solo un romanzo, ma una riflessione su temi universali come il potere, il controllo e la verità, che rimangono spaventosamente attuali. La sua prosa è precisa e incisiva, rendendo la lettura tanto disturbante quanto illuminante.

Carogiù

”La saggezza arriva con l’abilità di essere nella quiete. L’essere nella quiete, l’osservare e l’ascoltare, attiva in voi l’intelligenza non concettuale. Lasciate che la quiete diriga le vostre parole e le vostre azioni.“ ~ Eckhart Tolle

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