“Saper e non sapere;
credere fermamente di dire verità sacrosante mentre si pronunciavano le menzogne più artefatte;
ritenere contemporaneamente valide due opinioni che si annullavano a vicenda, sapendole contraddittorie fra di loro e tuttavia credendo in entrambe;
fare uso della logica contro la logica;
rinnegare la morale proprio nell’atto di rivendicarla;
credere che la democrazia sia impossibile e nello stesso tempo vedere nel Partito l’unico suo garante;
dimenticare tutto ciò che era necessario dimenticare ma, all’occorrenza, essere pronti a richiamarlo alla memoria, per poi eventualmente dimenticarlo di nuovo.
Soprattutto saper applicare il medesimo procedimento al procedimento stesso.
Era questa la sottigliezza estrema: essere pienamente consapevoli nell’indurre l’inconsapevolezza e diventare poi inconsapevoli della pratica ipnotica che avevate appena posto in atto.”
George Orwell – 1984 – Oscar Mondadori – trad. Stefano Manferlotti