Dubito Ergo SumCOMUNICAZIONEL’Italia vista dalla Russia
Dubito Ergo SumCOMUNICAZIONEL’Italia vista dalla Russia
La Russia non è mio nemico
4 minuti di lettura

Ecco dunque l’Italia vista dalla Russia, secondo un un rapporto nel 2023 emanato dal Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa che illustra quale sia la situazione dei diritti umani in alcuni paesi, tra cui il nostro.

Poiché questa è tutta propaganda russa, stiamo molto attenti altrimenti potremmo subire le malefiche influenze del dittatore russo! Meglio restare “spaghetti e mandolino”.

Di seguito i tratti salienti del report.

Cornice Ombreggiata

In Italia, nonostante la legislazione nazionale fornisca garanzie significative per i diritti umani e le libertà fondamentali e le autorità abbiano dichiarato il loro impegno a rispettarli, gli attivisti per i diritti umani riportano casi di loro violazione

Nell’ottobre 2022, nelle sue osservazioni conclusive sull’Italia, il Comitato per i diritti economici, sociali e culturali ha rilevato che la corruzione continua a essere pervasiva nel Paese, anche nel settore giudiziario. Allo stesso tempo, gli esperti internazionali sono preoccupati per l’inadeguatezza e la scarsità di risorse delle istituzioni preposte a contrastare la corruzione.

Si fa poi riferimento alla sfrenata russofobia fomentata dai media e dalle numerose aggressioni denunciate dalla comunità russofona italiana (sì esiste anche in Italia) ad opera specialmente degli ucraini “ospitati” in Italia dopo l’inizio delle ostilità.

Si descrive come giovani studenti russi siano discriminati sia dal punto di vista economico con il congelamento dei conti o il diniego di rinnovare le carte di credito. Oppure di come ci siano anche problemi legati al limitato accesso all’assistenza sanitaria per i cittadini russi.

Figuriamoci, certi medici discriminavano i connazionali perché non vaccinati mentre “eroici” infermieri postavano sui social cosa avrebbe fatto se gli fosse capitato un no-vax per le mani, non dimentichiamo certe cose.

La campagna di odio verso il russo ha portato a una serie di episodi che definire incresciosi è un eufemismo. Dal rapporto si legge ancora:

Cornice Ombreggiata

il 28 febbraio 2022, il sindaco di Milano Giuseppe Sala, anche direttore del Teatro alla Scala, ha chiesto al direttore d’orchestra di fama mondiale Valery Gergiev di condannare pubblicamente le azioni della Russia in Ucraina sotto la minaccia di interrompere la collaborazione e, in particolare, di vietargli la partecipazione alla rappresentazione dell’opera “La regina di picche” di Piotr Tchaikovsky.[402]

Non ricevendo risposta a questo ultimatum, le autorità di Milano hanno annunciato che il Teatro alla Scala “rifiuta ulteriori collaborazioni con il direttore d’orchestra russo”.

Ma si legge anche dopo questo episodio il Teatro ha dimostrato un approccio più equilibrato menzionando il fatto che:

Cornice Ombreggiata

il console generale ucraino a Milano aveva chiesto la cancellazione dell’opera. In risposta, uno dei membri del consiglio di amministrazione della Scala, il direttore di scena Francesco Micheli, ha dichiarato che si trattava di un “atto di intimidazione”.[403]

Ma questi sono solo episodi particolari. Il rapporto segnala che in Italia ci sono problemi nel garantire la libertà di espressione, e non mi tirate in ballo la Politkovskaja adesso perché dire “ha stato Putin!” è faziosamente riduttivo.

Russia fake news
fonte: MARIO IMPROTA ARTIST

Il rapporto menziona l'”uso illegale della forza da parte delle forze dell’ordine“, che “Esistono problemi di promozione e protezione dei diritti delle donne“, si “individuano una serie di aspetti negativi nella tutela dei diritti dei minori“, “incitamento all’odio razziale“.

Cornice Ombreggiata

Le ragioni principali della crescita degli atteggiamenti xenofobi negli ultimi anni includono il deterioramento della situazione socio-economica della popolazione, l’alto tasso di disoccupazione tra i giovani e la presenza di migranti provenienti dall’Africa e dall’Asia, dato che il Paese è diventato uno dei principali “punti di trasbordo” nel percorso dall’Africa al resto d’Europa.

Si parla di aggressioni ai migranti e ai giornalisti e difensori dei diritti umani che sostengono i migranti. Si evidenzia che “in Italia è aumentato il numero di persone che negano lo sterminio di massa degli ebrei da parte dei nazisti”!

Ma questa Russia! Come ci dipinge?

Sembra quasi di leggere un report occidentale sulle violazioni dei diritti umani da parte dei russi. Chi potrà mai avere ragione? Se desiderate leggere il documento, con tutte le fonti, nella forma completa che ho tradotto a beneficio del lettore con l’aiuto di Deeple, lo trovate di seguito.

Ah! Questa Russia cattiva, bramosa di invadere l’Europa. Vi do una news, siamo già stati invasi, ma non dai russi, Da chi? Americani, britannici, cinesi, extracomunitari, devo continuare? dopotutto, da un punto di vista storico, l’Italia è sempre stata terra di conquista.

Si può conquistare l’Italia, ma non gli italiani.

Prova ne sono le ultime elezioni, a buon intenditor poche parole.

L’Italia ha una lunga tradizione di amicizia con la Russia fin da quando veneziani e genovesi mostrarono un particolare interesse verso il Principato di Moscovia e questo prima ancora che l’America fosse “scoperta”.

Al 2018 si contavano oltre 400 imprese italiane attive in Russia e le relazioni di amicizia con la Russia, specialmente quelle economiche, viaggiavano a gonfie vele ma con la crisi ucraina e le successive sanzioni e contro-sanzioni hanno avuto un forte impatto “per l’export italiano, sia per quanto riguarda i grandi gruppi industriali, sia per le piccole e medie imprese italiane.”

E intanto a Verona..

È iniziata lunedì 17 giugno, la campagna affissioni di Verona per la Libertà e Sindacato Libero, “La Russia NON è il mio Nemico”, sostenuta anche dall’Associazione Veneto Russia

Sono presenti in tutta la città di Verona i manifesti con i quali si vuole lanciare un messaggio forte e chiaro:
In netta contrapposizione al pensiero politicamente e mediaticamente dominante, il messaggio vuole sottolineare l’importanza di non superare quella linea rossa alla quale i politici occidentali si stanno avvicinando.

Un delirio di follia che, usando Zelensky come paravento, rischia di portare l’Europa in rotta di collisione con la Super Potenza che detiene il più potente Arsenale Nucleare al Mondo.

Fermatevi, la volontà dei Popoli è la Pace e non la Guerra.

continua su: Imolaoggi

fonti:
https://mid.ru/en/foreign_policy/humanitarian_cooperation/1884435/#_ftnref425
https://www.parlamento.it/documenti/repository/affariinternazionali/osservatorio/approfondimenti/PI0144_App.pdf

foto di coprtina: X

Carogiù

”La saggezza arriva con l’abilità di essere nella quiete. L’essere nella quiete,l’osservare e l’ascoltare, attiva in voi l’intelligenza non concettuale. Lasciate che la quiete diriga le vostre parole e le vostre azioni.“ ~ Eckhart Tolle

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