A cura di Giuliano C.,
Zelante a dir poco! Leggevo sulla rivista Internazionale di questa giovane di 37 anni, prima ministra neozelandese di centro-sinistra (sempre che ciò possa voler dire qualcosa, nda), che da tre anni governa il paese dei “kiwi” grazie al suo “messaggio di benevolenza e unione”.
L’articolo di Le Monde continua raccontando che la giovane ministra dopo aver fermato il covid-19 con coraggio, ha in progetto di risanare economia e occupazione, mettendo insieme empatia e pragmatismo.
Insomma sarebbe un’icona progressista da tenere a modello secondo quanto si legge. Però bisognerebbe tener conto anche del fatto che I neozelandesi si sono espressi tramite referendum a favore dell’approvazione dell’eutanasia legale [fonte].
E che se volete andare a fare un giro nel paese dei Kiwi dovrete farvi empaticamente tamponare altrimenti vi dovrete sottoporrete liberamente a una quarantena forzata di 14 giorni in una struttura scelta dal governo neozelandese. La giovane ed empatica ministra lo definisce con compiaciuto sorriso “un buon incentivo” per sottoporvi al test (di cui abbiamo già scritto qui → Tamponi covid-19 una prassi sanitaria non così scontata).
“Spero che in queste elezioni la Nuova Zelanda abbia dimostrato di essere una nazione che sa ascoltare e discutere”
Jacinda Ardern, prima ministra della Nuova Zelanda
Fonti:
– https://www.detoxed.info/fox-news-in-nuova-zelanda-campi-di-quarantena-video/
– https://www.lifegate.it/neozelandesi-eutanasia-legale
– https://www.internazionale.it/sommario/1381
– https://www.lifegate.it/jacinda-ardern-nuova-zelanda-2020
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fonte notizia: The Guardian