A quasi un anno e mezzo di distanza dall’inizio di questa psico farsa pandemica avverto una certa risonanza empatica tra una fascia di popolazione, che attraverso menzogne e verità finemente mescolate, ha scelto di non essere più complice.
Dopo aver visto mistificare la realtà; censurare e stigmatizzare mediaticamente per mettere a tacere non delle verità spacciate falsamente come assolute, con la scusa della “lotta” alle fake-news, ma voci che non fossero allineate al pensiero unico dominante, che non gradisce menti che ragionano criticamente e si pongono domande più che logiche e pertinenti.
Oggi assistiamo, con speranza e fiducia nel futuro, che sempre più individui trovano la forza ed il coraggio di esprimere liberamente il proprio pensiero così come sancito e riconosciuto dall’ART.21 dalla nostra Costituzione, quella che certi personaggi come quelli della JP-Morgan vedono come un ostacolo per i loro affari.
Siamo stati da Rosanna a Chivasso per vedere, coi nostri occhi, tutte queste persone malvage e disobbedienti che non rispettano le regole e i morti covid, perché hanno scelto, tutti insieme in una specie di risonanza empatica, di non essere più complici di questa truffa colossale, che portano avanti grazie e a causa del covid.
Come purtroppo c’era da aspettarsi abbiamo visto lo scatenarsi mediatico di quelli che la stampa – che molti definiscono di “regime” ma che personalmente non faccio ancora, poiché credo che il pensiero crea e se continuiamo ad usare questa terminologia alla fine si materializzerà sul serio – definisce haters.
Ma in questo caso non sono condannabili, perché sono dalla parte giusta della narrazione, quella politicamente corretta, quella che può permettersi di agire in modo fascista, pur auto dichiarandosi antifascista.
E’ curioso, quanto drammaticamente avvilente, constatare da certi messaggi che è proprio vero quando si dice che: chi ha capito, ha capito e chi non vuol capire non capirà mai.
La madre del messaggio è schifata dal fatto che «a loro è permesso» ciò che lei non ha il coraggio di difendere e pretendere, in quanto diritto acquisito dai nostri avi col sangue e si dispera perché il figlio “deve” tenere 8 ore la mascherina e chiaramente il paese in cui viviamo è “merdoso“.
Non posso fare meno di notare una certa dissonanza cognitiva e tanta frustrazione in questo tipo di messaggi che denotano una inconsapevole complicità col sistema malato in cui viviamo e che capisco sinceramente.
Il nostro cervello in fondo funziona proprio così; se in TV ti dicono che fuori piove e ti affacci alla finestra vedendo che c’è il sole, la prima cosa che pensi è che stai guardando dal lato sbagliato, non è possibile che in TV ti raccontano balle colossali, semplicemente non è possibile.
Semplicemente perché
Questa è la prigione in cui ci siamo lasciati ingabbiare e in molti ci sono cascati. Io c’ero cascato, finché 18 anni fa non ho spento la scatola magica e l’incantesimo s’è in parte (mi concedo il beneficio del dubbio) spezzato guadagnandone tutto in salute mentale.
Ma come si fa a non vedere che la vita stessa è movimento e che il movimento è libertà!
Berlicche
Senza la libertà si marcisce Malacoda, si va verso la morte lentamente.
E poi da morti le loro anime… sono nostre.
Quanto sono stupidi questi umani!
Chi ci legge più assiduamente ormai avrà capito che ho un debole per Fight Club e che sono un appassionato di una certa cinematografia e nel leggere quelle parole di odio, come se ne possono leggere tante altre in rete, indirizzate a coloro che difendono le loro convinzioni, sputando veleno e rabbia a chi gli fa tremare il suolo dove poggiano le proprie strutture mentali, perché di questo si tratta; non ho potuto fare ameno di pensare alle intramontabili parole di Jack Nicholson in Easy rider circa la Libertà.
Ecco dunque la risposta di un figlio che ha perso il padre a causa dell’infezione da Sars-cov-2 (abituatevi a questa definizione perché d’ora in avanti la sentirete sempre più spesso su tutti i maggiori canali d’informazione, ne sono pressoché convinto pur non guardando la TV) che francamente mi aspettavo diversa da quella che poi ho udito.
Dopo questa piacevole ed inaspettata dichiarazione di coraggiosa autodeterminazione e pensando agli studi di Lipton, allora se tanto mi da tanto la teoria di Achille Damasco sulla risonanza non è poi così teorica anzi, con ogni probabilità ci troviamo proprio in uno di quei momenti evolutivi, per la specie umana, dove siamo sottoposti ad una forza esterna, una sorta di risonanza empatica, che ci sta spronando ad evolvere.
L’universo ci sta dando un’occasione per compiere quello che molti maestri spirituali chiamano salto quantico.
Adesso sta a noi scegliere in libertà e coscienza finche possiamo farlo e senza pagare un prezzo ancora più alto di quello che stiamo pagando.
Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo
Mahatma Gandhi
foto copertina parchilazio.it https://www.parchilazio.it/schede-7213-continua_a_rispettare_le_norme