A cura di Giuliano
L‘apartheid vaccinale (italiano: /apar’tajd/; afrikaans: [aˈpartɦɛit]; letteralmente “separazione”, “partizione”) era la politica di segregazione vaccinale istituita nel 2021 dal governo italiano filo globalista. Rimase in vigore fino al 2023. Il suo “iniziatore” è stato Mario Draghi, che dal 2021 al 2023 fu anche primo ministro, non eletto da regolari elezioni.
Per estensione il termine è oggi utilizzato per rimarcare qualunque forma di segregazione civile, politica e sanitaria a danno di minoranze, ad opera del governo di uno stato sovrano, sulla base di pregiudizi sanitari e sociali.
L’anniversario della fine è il 25 aprile, giorno festivo in Italia, quando si festeggia la Festa della libertà dal nazifascismo.
L’apartheid vaccinale viene ufficialmente introdotta nel 2021, dopo la salita al potere del Banchiere Mario Draghi. I principali ideologi dell’apartheid vaccinale furono i ministri Marta Cartabia (dal 2021 al 2023 al Ministero di Giustizia) e Roberto Speranza (in carica dal 2019 al 2023 al ministero della Salute, considerato il vero e proprio “esecutore dell’apartheid vaccinale” – famosa è rimasta la sua frase «Sono nervoso al pensiero di qualsiasi aggregazione di più di due persone, mi turba persino veder passare le automobili per strada1»).
Speranza era solito definire l’apartheid vaccinale come “una politica di buon vicinato”.Nella prima metà degli anni ’20, circa 3,5 milioni di uomini e donne italiani sani ma considerati no-vax furono sfrattati con la forza dalle loro case e deportati nelle “Q-Zone” (zone di quarantena). Furono privati di ogni diritto politico e civile, i loro figli poterono frequentare solo scuole agricole e commerciali speciali al fine di poter acquisire un minimo d’istruzione atta a svolgere i servizi più umili della neo-società.
I negozi erano obbligati a servire tutti i clienti vaccinati prima di quelli non vaccinati ed in aree separate. Questi ultimi, inoltre, dovevano avere speciali passaporti interni denominati “green pass” per muoversi nelle zone riservate ai vaccinati, pena l’arresto.
La politica di apartheid vaccinale fu estesa a tutti i cittadini dell’Unione Europea, esclusi i migranti.
A seguito di imponenti manifestazioni di massa verificatesi in tutte le maggiori città europee in numero sempre maggiore e il susseguirsi di una serie di scandali che videro protagoniste le maggiori organizzazioni internazionali come l’O.M.S.. l’E.M.A. e non ultimo l’A.I.F.A. italiana, l’apartheid vaccinale venne dichiarata una grave violazione dei diritti umani durante il processo internazionale denominato Norimberga due e interrotta definitivamente nel maggio del 2023 dopo quarantadue mesi dalla sua istituzione a livello europeo.
Se non s’è capito quello appena letto è una rielaborazione della definizione di apatheid di wikipedia in chiave vorrei dire satirica anche se l’ho trovata terribilmente realistica.
Le dinamiche sociali sono ormai chiare e dal 2017 (dalla legge Lorenzin) sono più o meno sempre le stesse. Lo confermano le risposte ricevute da coloro con cui ne parlo e mi dicono: “mi vaccino per una questione etica“, oppure “mi vaccino per evitare l’ospedalizzazione“, o ancora “mi vaccino per gli immunodepressi” o la peggiore di tutte “mi vaccino per essere libero!” e vi assicuro che di questi ultimi ce ne sono tanti.
Poi leggo questo passaggio di Primo Levi:
E tante domande trovano una risposta.
All’inizio di questa psicofarsa mi chiamarono un paio di amici che non sentivo da tempo e per entrambi una delle cose che mi dissero e che mi è rimasta più impressa è «ma tu non hai paura?».
Quella domanda mi sembrò tanto banale quanto terribilmente seria. Loro avevano paura e si stupivano del fatto che io non ne avessi. Mi dicevano cose del tipo “il mio vicino è positivo!”, “Una signora è stata intubata e poi è morta”.
Rispondevo loro parlando dell’inattendibilità dei tamponi (vedi qui) per come vengono ancora tutt’oggi usati (vedi qui → Tamponi covid-19 una prassi sanitaria non così scontata) e del fatto che la maggior parte dei decessi covid avvenuti in terapia intensiva era dovuto ad un errata diagnosi (vedi qui → Trauma, morte e Rinascita. La CURA al covid-19 con il PLASMA dei guariti) e che molto probabilmente il governo stesso avesse una colpa in questo poiché aveva diramato una circolare in cui “sconsigliava” di fare autopsie! (vedi qui → “Paracetamolo e vigile attesa”).
Erano increduli e mi dicevano che non era possibile. Gli ho dato tutte le informazioni per potersi documentare. Non so se le abbiano lette oppure no, fatto sta che non li sento da oltre un anno ormai. Dovrei chiamarli? Forse si, forse lo farò se non altro perché se non lo facessi avrebbe vinto quella politica di divisione, di apartheid, anche mentale che la “nuova normalità” sta strisciantemente operando tra le persone e talvolta anche tra individui sani.
In tutto questo i mass media ci stanno mettendo un impegno formidabile poiché il più delle volte l’informazione ed i messaggi che passano sono totalmente mistificati se non addirittura falsi. Come è possibile!? Vi starete chiedendo. Non lo so, ma vedo che è così.
Ieri a Biella, come in decine di altre città italiane, si è tenuta una manifestazione in difesa delle Libertà costituzionali, oggi messe in grave pericolo. Come ci immaginavamo è stata anticipata correttamente ed oggettivamente dalla stampa locale, soprassediamo sugli articoli post manifestazioni che sicuramente raccontarenno di come le forze dell’ordine si tolte i caschi e hanno sfilato insieme ai cittadino in molte città italiane.
Queste cose mi fanno venire in mente altre due parole che sto sentendo spesso: “dissonanza cognitiva”. Senza scendere in dettagli psicologici, in effetti ciò che comunicano i mass media è proprio questo messaggio dissonante con la realtà che, almeno per quanto mi riguarda, vedo nelle strade e ascolto tra ciò che mi raccontano.
Ma ciò non conta perché la maggior parte delle persone continua a ingurgitare spazzatura mediatica e a farsi delle opinioni che credono proprie quando invece sono preconfezionate ad arte per raggiungere uno scopo.
Questo passaporto vaccinale (chiamato col più accattivante termine anglofono “greenpass”) viene istituito sulla base di una presunta attestazione di salute dei cittadini che deriverebbe, in modo palesemente antiscientifico, da farmaci sperimentali che per definizione stessa non garantiscono né tantomeno attestano alcuno stato di immunità o buona salute.
Tuttavia la politica abbraccia completamente l’ideologia che sta dietro questo strumento (peraltro già pianificato da anni, vedi qui → https://traterraecielo.live/2021/05/13/ci-vuole-davvero-un-pass-per-tornare-a-vivere/) per discriminare la popolazione tra chi ha “diritto” e chi no.
E’ il completo stravolgimento di ciò che abbiamo studiato, conosciuto, apprezzato e coltivato fin da piccoli. Di ciò che ci raccontavano i nonni sul fascismo.
Oggi assisto ad un capovolgimento di quei valori per i quali ho un bisnonno disperso sul Piave e un nonno sopravvissuto all’eccidio nazista di Cefalonia.
Ma nonostante ciò devo prendere atto di una simile vignetta perché, quando fa comodo al sistema, è considerata satira politicamente corretta e pubblicata sul Fattoquotidiano. Ma libertà di stampa e di espressione è un diritto sancito dalla Costituzione e lo difendo.
Questo era il mondo in cui viveva Anna Frank (Anna novax per il vignettista Natangelo):
“Il 1º settembre 1939 – Anne ha 10 anni – la Germania nazista invade la Polonia: è l’inizio della seconda guerra mondiale. […] Poco a poco, inesorabilmente, la potenza occupante introduce leggi e regolamenti che complicano la vita agli ebrei.
fonte
Ad esempio, agli ebrei è vietato frequentare parchi, cinema e negozi. A causa di queste regole la libertà di movimento di Anne è fortemente limitata. Suo padre perde la sua impresa perché gli ebrei non possono più essere proprietari di aziende. Tutti i ragazzi ebrei, quindi anche Anne, devono frequentare una scuola separata, solo per ebrei..”
Chi non riesce o non vuole cogliere queste sempre più palesi corrispondenze, con un mondo che continuiamo a credere sepolto nel passato e che non ci riguarda più, si sta rendendo strumento dell’instaurarsi di politiche liberticide che se non contrastate ora hanno tutte le carte i regola per portarci a un neonazismo paradossalmente propugnato da coloro che si professano antifascisti (vedi qui → https://traterraecielo.live/2020/01/03/fascista/).
In Sudafrica, le leggi sui pass erano una forma di sistema di passaporti interni progettato per segregare la popolazione, gestire l’urbanizzazione e allocare il lavoro migrante. […] le leggi sui pass limitavano gravemente i movimenti non solo dei cittadini dell’Africa nera, ma anche di altre persone, imponendo loro di portare con sé libretti di passaggio quando si trovavano fuori dalle loro terre d’origine o dalle aree designate. […] Le leggi sui pass erano una delle caratteristiche dominanti del sistema dell’apartheid del paese fino alla sua effettiva fine nel 1986. Fonte: Wikipedia
Voglio ricordare a chi magari ha la memoria corta o semplicemente non ci pensa perché, giustamente, lo ritiene un fatto ormai appartenente al passato, che il regime Nazista istituì nel 1933 L’Ahnenpass, letteralmente “passaporto genealogico”.
Era un documento personale per certificare che una persona poteva essere considerata “ariana” con un “sangue puro”, oggi il governo italiano non eletto ha istituito il “greenpass” su base vaccinale.
Prima di puntare il dito e accusare fermatevi a ragionare, guardatevi dentro, ascoltatevi.
Aldous Huxley scriveva nel suo “Mondo nuovo”:
“la dittatura perfetta avrà le sembianze di una democrazia, di una prigione senza muri, in cui i prigionieri non sogneranno di fuggire.
Un sistema di schiavitù in cui, grazie al consumo e al divertimento gli schiavi ameranno la loro schiavitù.”
Questi schiavi saranno persone normali. Persone che inconsapevolmente commetteranno mostruosità in nome di una presunta emergenza sanitaria che nei fatti ad oggi non esiste e non giustifica il reiterarsi di uno stato di emergenza che è stato più volte denunciato essere illegale da eminenti costituzionalisti e giudici di tribunali che come estremo atto di difesa dei diritti costituzionali hanno riportato le loro denunce su atti pubblici, nella speranza che scuotano la coscienza di più individui possibili e che lascino una traccia scritta a futura memoria.
Se tutto quanto sta accadendo è spacciato per senso civico c’è qualcosa che non và.
Senatrice a vita della Repubblica Italiana Liliana Segre dove sei?
Note:
1https://www.ilgiornale.it/news/cronache/turbe-speranza-nel-suo-libro-perch-guariremo-1937934.html
Fonti:
– https://it.wikipedia.org/wiki/Apartheid
– https://it.wikipedia.org/wiki/Ahnenpass
– https://natangelo.it/2021/07/23/persecuzioni/
– https://www.facebook.com/LeVignetteDiMarioImprota/photos/a.101862938701015/155833186637323/
– https://www.detoxed.info/eurodeputato-croato-ivan-vilibor-sincic-lintera-crisi-non-riguarda-la-salute-ma-controllo-della-popolazione-e-denaro/
L’influenza non c’è più ti ha spaventato? Cercavi il contagio dentro la grande bugia. Vi siete riuniti insieme in un mondo criminale. Sei così superficiale e pensi di essere speciale ma tu sei una pecora, sei uno strano. Perché diavolo vivi nella paura? Cosa sta succedendo qui? Non mi importa se fa male. Hai rinunciato al controllo, rovinerai il tuo corpo e vendi la tua anima. Spero che te ne accorga… sono ancora tutti in giro? Sei così superficiale eppure pensi di essere speciale perché sei una pecora, sei uno strano. Perché diavolo vivi nella paura? Cosa sta succedendo qui? Oh Oh Lui ci sta fregando di nuovo lui ci sta fregando Un inganno… Inganno Inganno Inganno Inganno!! Indossando il tuo pannolino per il viso avrai quello che vuoi. Sei così superficiale pensi di essere speciale? Beh, sei una pecora, sei uno strano. Perché diavolo vivi nella paura? Cosa sta succedendo qui? Si Cosa sta succedendo qui?
L’Italia ha comprato altre 138 milioni di dosi
Fonte: Notizie.it