Dubito Ergo SumSenza categoriaPoliziotti senza casco
Dubito Ergo SumSenza categoriaPoliziotti senza casco
2 minuti di lettura

A cura di Giuliano

In questo post del dicembre 2020 – Poliziotti tra il martello e l’incudine – scrivevo che Eroi erano anche quei tanti esponenti delle forze dell’ordine che, loro malgrado, sono stati messi, dal governastro, in una bruttissima posizione che li vede ancora oggi intrappolati tra il compiere il proprio dovere nel far rispettare norme incostituzionali e la frustrazione di vedere quei diritti, che hanno giurato di difendere, calpestati proprio da quelle istituzioni che hanno giurato di salvaguardare.

Non a caso le forze di polizia e militari sono sempre tra le ultime a schierarsi col popolo quando la corda s’è ormai spezzata e c’è da scegliere tra la salvezza e la catastrofe.

Ecco cosa i mass media eterodiretti non vi racconteranno mai.

Restando chiaro che gli esaltatati si trovano ovunque, sia tra le forze di Polizia che tra la popolazione (dopotutto non tutti sono disposti a gettarsi alle spalle la spropositata follia degli interventi dell’anno scorso vedi qui e qui) spero e ritengo che le forze dell’ordine stiano scegliendo di recuperare credibilità agli occhi di coloro che devono servire e difendere; i loro pari, il popolo, le loro famiglie e svolgere il loro servizio con onore e di onorare il giuramento prestato sulla Costituzione.

FIRENZE
MILANO
LONDRA
PARIGI
BIELLA

Come miracolosamente accadde durante la prima guerra mondiale che truppe francesi e tedesche uscirono spontaneamente dalle trincee solidarizzando al canto delle canzoni di Natale ( leggi qui → Joyeux Noël ) così sembrerebbe stia accadendo ora.

Un’onda energetica sta risvegliando sempre più individui a dispetto della narrazione mediatica predominante e questo processo, lento sì ma inesorabile preoccupa il sistema che teme violenze e ribellioni sempre più evidenti, così, tanto per calmare gli animi, tramite i media continuano ancora a spaventare per evitare che altra gente scenda nuovamente in piazza così come si ha intenzione di fare d’ora in avanti.

La libertà è andare in giro senza danneggiare gli altri… vaccinarsi è la priorità… quell’altro non ti vaccni, ti ammali,muori… ricordatevi dei pandemic bonds

Byoblu ci fa sapere – da una “fonte interna alle forze dell’ordine” – che «probabilmente i manifestanti hanno la consapevolezza che un’azione violenta non porterebbe a niente e quindi, anche dall’altra parte, si reputa inutile innescare meccanismi di tensione che potrebbero solo creare ulteriori problemi. Tendenzialmente, il fatto di togliersi il casco dipende da una “lettura” del manifestante: se il manifestante è pacifico il casco si toglie, se il manifestante è violento il casco si mette».

Quindi il casco avrebbero potuto toglierlo anche solo perché sono venute meno quelle “esigenze operative” che ne avrebbero giustificato l’utilizzo e non per solidarietà.

Comunque sia, guardando questi video e leggendo queste dichiarazioni del Ministro dell’Interno e delle “fonti interne” delle forze dell’ordine, non si può fare a meno di pensare alla mitica frase della principessa Leila che al governatore Tarkin dice:

“Quanto più stringete la presa,
tanti più sistemi vi sgusceranno via tra le dita.”

Principessa Leila

Immagine di copertina: TorinoToday
Anche in quell’occasione, nel lontano 2013, «le Questure hanno voluto sottolineare che non era un gesto di condivisione nè di solidarietà».

Carogiù

”La saggezza arriva con l’abilità di essere nella quiete. L’essere nella quiete,l’osservare e l’ascoltare, attiva in voi l’intelligenza non concettuale. Lasciate che la quiete diriga le vostre parole e le vostre azioni.“ ~ Eckhart Tolle

2 Comments

  1. Il Sistema è fatto anche da coloro al quale ubbidiscono. Perché le FF OO non hanno disubbidito l’anno scorso quando erano in palese violazione? Ce le siamo dimenticate le violenze personali come i TSO a Dario Musso o al liceale oppure il trarre in caserma pacifici e innocui cittadini solo per non avere coperto il volto (vedi Firenze)?
    Manifestazioni in tutti e due i casi. Valvole di sfogo e poetica dell’ipocrisia. Facciamo altro…

    1. speriamo non sia solo quello il motivo… obbedire al padrone.

      Nessuno ha ordinato al carabinieri di piangere; ha recitato una parte? Non voglio crederlo.

      Bisogna anche avere fiducia nell’animo umano.

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