Un sistema di controllo collaudato da millenni
Premessa:
ci spiace non poter riproporre tutti ivideo censurati da Youtube ma non possiamo salvarli tutti. Questo a testimonianza del fatto che non c’è una vera libertà d’espressione, i video censurati non erano certo cruenti o altro di inominabilema riportavano fatti e opinioni.
A cura di Giuliano C. e Andrea Pilati
E rieccoci di nuovo ad una nuova tornata elettorale. Sarà questa la volta buona? Chi lo sa davvero. Oramai le promesse elettorali valgono molto ma molto meno di quelle dei famosi marinai (1). Ne abbiamo avuto l’ennesima prova con il “Governo del cambiamento” che ad un anno dalle elezioni ha cambiato sì, ma solo versione rispetto a punti importanti del loro plauditissimo quanto altrettanto contestato programma elettorale. Ne citiamo solo un paio tra questi: il cambiamento di rotta riguardo le vaccinazioni obbligatorie e l’uscita dall’Euro. Vediamo un video tra quelli che circolano numerosi in questi giorni:
Riguardo all’EURO:
Riguardo i vaccini obbligatori basta vedere come oggi la ministra (prima di essere neo mamma, adesso temporeggia nel far vaccinare suo figlio) liquida la questione dei danneggiati da vaccino:
Qui, invece, la testimonianza di un genitore che convive ogni giorno con la consapevolezza di essere stato tradito dallo stato non una ma due volte. La prima quando veniva rassicurato sulla assoluta sicurezza dei vaccini e la seconda quando è stato letteralmente abbandonato al suo destino dalle istituzioni che anzi si nascondono dietro al fatto che una volta firmato il foglio del consenso”informato” sono affari tuoi.
Promesse disattese dunque, come al solito. Promesse che vengono ripetutamente proposte ad ogni tornata elettorale e sono sempre le stesse e che nella migliore delle ipotesi si modellano appositamente a quelle che sono le aspirazioni, speranze, necessità di un popolo che viene considerato mero bacino elettorale.
Prendiamo ad esempio il caso del Partito Popolare Europeo (PPE) , ma si potrebbe dar luogo al medesimo ragionamento con altri schieramenti politici [evidenziamo subito che non c’è nessuna intenzione nel voler mettere in cattiva luce nessuno] che, forte dell’esperienza fatta in conferenze ed incontri coi cittadini sul territorio, nel giro di due anni ha acutamente assunto a slogan elettorale una delle frasi più sentite negli ultimi due anni ovvero “LIBERTÀ’ di SCELTA e di CURA”.
Pur stimando il Dott. Gottarelli che riteniamo persona stimabilissima e di alto spessore civico (ce ne fossero di più come lui n.d.r.), leggendo fugacemente questi slogan, come se ne possono leggere altri che mirano a determinati bacini elettorali (Berlusconi fu maestro in tale strategia), non si può fare a meno di pensare che, ahimè, anche questa volta il popolo verrà bellamente preso per i fondelli in quanto considerato solo ed esclusivamente fonte di voti per sedere sullo scranno più alto. Ma siamo sicuri che il motivo sia semplicemente questo? Pura avidità, per sé, per i cari, gli amici e gli amici degli amici? Non è forse un po’ troppo populisticamente semplicista questa visione? Dopotutto se fosse solo ed esclusivamente questo il quadro sarebbe piuttosto desolante da un punto di vista umano.
Non solo ma possiamo fare anche un’altra considerazione. Il coordinamento nazionale genitori per la libertà di scelta ha minacciato due milioni di voti in meno alla Lega e al M5S se entro il 25 maggio 2019 non avessero abrogato “tutte le misure coercitive, ricattatorie e discriminatorie della legge Lorenzin e del nuovo disegno di legge sotto esame dall’attuale governo, pena la decadenza di fiducia per le elezioni europee”. A tal riguardo osserviamo che, oltre al fatto che si potranno stimare al massimo, nella migliore delle ipotesi, duecentomila non votanti che seguiranno il consiglio, con l’abile mossa di Gottarelli l’elettorato reticente di cui sopra avrà il suo punto di riferimento, idolo in cui sperare, di nuovo e tuttavia non ancora consapevole dell’effetto yo-yo che prosegue indisturbato e di cui è protagonista principale. Da parte nostra porta scoramento vedere come si possa ancora irretire la maggior parte delle persone offrendo loro in contropartita una figura carismatica che incarna le loro necessità e come queste ogni volta si lasciano condurre dal pifferaio magico di turno.
Ma ci chiediamo: e se da domani togliessero ogni obbligo vaccinale e lasciassero entrare tranquillamente tutti i bimbi a scuola, cosa accadrebbe a questi movimenti? Rimarrebbe, nelle menti e nei cuori, la consapevolezza dell’inganno perpetrato per anni e ai danni delle nostre coscienze a tutti i livelli, da quello socio-culturale a quello medico-scientifico a quello economico, ecc.? Oppure si spegnerebbe tutto come un fuoco fatuo?
Noi crediamo che, in modo più o meno consapevole, le persone ritengano di dover esprimere la propria preferenza elettorale in quanto questa sia un dovere civico trascendentale che oramai viene manifestato e attuato esclusivamente per affermare e rafforzare quel senso d’identità, di appartenenza a un gruppo, che tanto ci piace e ci fa sentire al sicuro saziando quell’egoico bisogno di autostima. “Se voto quelli non sono razzista”, “se voto quegli altri sono ecofriendly” e così via.
Pochi si soffermano a pensare che, invece, esprimere la propria preferenza è un DIRITTO, costato lacrime e sangue vere (se pensate a quello che pensiamo noi avete ragione) dai nostri bisnonni sul Piave, ai nostri padri durante i moti del 68′. Un diritto che oggi ci è stato sottratto con l’inganno delle false promesse ed il continuo ipnotismo ed ottundimento delle coscienze che mai più dovranno dare segno di risveglio e, anzi, dovranno continuare ad essere controllate e governate abilmente come tante greggi confinate in altrettanti recinti (ne abbiamo scritto qui l’anno scorso).
Questo è il sistema in cui oggi viviamo e che alimentiamo noi stessi più o meno inconsapevolmente. Un sistema che tende ad ingabbiarci e dividerci poiché per definizione è più facile controllare un animale in gabbia piuttosto che libero nel suo ambiente naturale, nel suo habitat di sempre… nel suo pianeta. Dopotutto non pensate che ci sia del vero nel famoso aforisma di M. Twain in cui asseriva lapidariamente che
“Se votare facesse qualche differenza, non ce lo lascerebbero fare”?
Chi determina le sorti del mondo è il sistema economico, capitalistico, finanziario attualmente vigente. L’odierna politica è concepita per il popolo bue come per i giochi del Colosseo al tempo degli antichi romani, serve solo a distrarre le masse.
Per avere anche solo una vaga idea di come si strutturano i sistemi di controllo sovranazionali consigliamo la visione di questo video perché il SISTEMA si forma proprio così:
A qualsiasi livello, sia che si vada a votare alle comunali, alle provinciali, alle regionali e più su ancora, si troverà sempre, in maniera più o meno diluita, l’azione dei poteri finanziari che hanno in mente tutt’altro, fuorché il programma di governo, tanto sbandierato dai vari candidati che alla fine lasciano il tempo che trovano. Ci sono programmi a lungo termine, decisi con anni di anticipo (decine, centinaia e forse anche migliaia di anni prima… ma questa è un’altra storia) e con obiettivi ben precisi. La leva è sempre quella del denaro che poggia sul fulcro della paura , e non smetteremo di ripeterlo fino alla nausea perché, profondamente convinti di questo, ci rendiamo conto che pochissimi, ma veramente pochi, hanno ad oggi ben compreso cosa significa possedere il denaro. Chi lo ha compreso può riportare questo concetto in tutti gli ambiti, dall’agricoltura, alla sanità, all’istruzione, e in qualsiasi altro contesto perché tutto si muove sotto questa egida. Provate a fare un giro tra i vari consigli comunali. Sono tutti i consigli di amministrazione di banche che erogano, alla stregua di meri rubinetti chiusi o aperti, i soldi necessari affinché il comune possa andare avanti. La nostra esperienza e quella di altre persone che hanno collaborato con noi in merito alla emissione di moneta locale, conferma quanto sopra appena espresso. Chiunque è libero di dar credito o meno a questo scenario ma quanto espresso è esattamente l’esperienza fatta da noi sul campo.
Un’ultima considerazione. Tra le varie istruzioni presenti nei locali in cui oggi ci si recherà per votare si troveranno solo quelle che illustreranno come votare. Siamo abbastanza sicuri di questo poiché mai si sono sognati in passato di mettere anche quella relativa al D.P.R. 30 marzo 1957, n. 361 – Art. 104 che illustra come fare vidimare la propria astensione al voto. Tutto questo va contro il diritto alla piena informazione che ognuno dovrebbe avere per poter esercitare in piena coerenza quelli che sono tutti i suoi diritti, quindi omettere anche questa informazione significa falciare una parte dei nostri diritti.
Domanda fatidica dunque al minuto 8′:40″:
Approfondimenti:
Chi è Mario Draghi? I 3 mesi del 1992 che cambiarono (per sempre) l’Italia
Note:
Fonti:
http://www.movimentorevolution.it/?p=5574
https://www.youtube.com/watch?time_continue=624&v=boY2FH26lYM
Il voto è una presa in giro e votando dai il consenso a fare di te ciò che vogliono.Ma questa è una questione molto profonda e dovresti conoscere cose che pochi conoscono. di seguito, ti do un rapido cenno.Quando nasci il tuo certificato di nascita viene ceduto alla BIS bank international settlements di Basilea la quale eroga allo stato o meglio finto stato la cifra di 2 milioni di dollari per la tua nascita,e crea un documento Carta d’identità che è un libretto di circolazione di un veicolo bene strumentale della finta repubblica italiana (di proprietà dell’America dal 1943) sulla tua cartà d’identità c’è la tua targa e tu vai a revisione ogni 10 anni;il tuo codice fiscale ha i numeri di identificazione di un trust di proprietà della marina americana,infatti se ricerchi in quei numeri trovi le rispondenze del tuo bond creato alla nascita senza il tuo consenso.In pratica si sono presi i tuoi soldi di benvenuto sulla terra e a te hanno lasciato il debito che tu ripagherai per tutta la vita, usando la loro moneta debito e dando tutta la tua energia ha chi governa il Pianeta. Massoneria di Sion-Vaticano_Corona Inglese-braccio armato America…in God we trust…sto par de palle. I padroni del Pianeta ci chiamano “stock di capitale umano”…