Dubito Ergo SumGeopoliticaLa politica americana esposta da Jeffrey Sachs
Dubito Ergo SumGeopoliticaLa politica americana esposta da Jeffrey Sachs
La politica americana esposta da Jeffrey Sachs intervistato da Tcker Carlson
GeopoliticaSTORIA

La politica americana esposta da Jeffrey Sachs

6 minuti di lettura

Dopo le dichiarazioni del già Senatore della Virginia Richard H. Black, oggi viene a riconfermarci la condotta della politica americana nel mondo anche Jeffrey Sachs.

Il 30 maggio 2024 Tucker Carlson, attualmente il giornalista più seguito al mondo con oltre 850 mila followers su X e oltre 2,3 milioni su YouTuber, ha messo a segno un’altra delle sue iconiche imprese giornalistiche, intervistando Jeffrey Sachs.

Il titolo dell’intervista è quanto mai evocativo:

Ecco uno dei momenti cult dell’intervista dove il Prof. Sachs e Tucker Carlson discutono delle vere ragioni per cui i globalisti hanno orchestrato l’aggressione della NATO di 78 giorni contro la Serbia nel 1999, bombardano una capitale europea per 18 giorni consecutivi, e dell’ipocrisia della politica americana dietro la disgregazione dell’ultimo pezzo di Jugoslavia:

  • Tucker: “Quindi non era per salvare la popolazione musulmana oppressa?”
  • Prof. Sachs: “Era semmai per salvare il complesso militare-industriale; per avere una bella [base] posizione nel sud-est dell’Europa.”

Inutile dire che l’intervista ha trovato poco o nessuno spazio nei media nostrani, per cui segnalo l’articolo, a cura di Alessandro Bagnato, che riporta la trascrizione completa in italiano dell’intervista.

Cornice Ombreggiata

Jeffrey Sachs è da quarant’anni uno dei principali protagonisti della scena politica americana.


Diplomatico, accademico ed economista, è stato inserito per due anni nella lista Time dei 100 uomini più influenti del pianeta.

Quale consigliere di Gorbaciov e Eltsin, è stato l’artefice dell’occidentalizzazione dell’economia sovietica dopo il crollo del regime e nei decenni successivi ha operato come consigliere di numerosi presidenti e segretari di Stato statunitensi.

Ha diretto diversi centri studi e attualmente presiede il Centro per lo Sviluppo Sostenibile presso la Columbia University. 

Il suo incontro con Tucker Carlson, attualmente il giornalista più seguito al mondo, non poteva che portare a un’intervista straordinaria.

Sachs spazia dalla crisi ucraina all’omicidio Kennedy, dal rapporto USA-Europa al laboratorio di Wuhan, dalla crisi dei missili a Cuba alla corruzione del sistema dei media occidentali.

I fatti che espone sono sostanzialmente noti a chi è uso informarsi presso i canali di informazione libera ma sentirli confermati da un personaggio che li ha vissuti in prima persona dall’interno del potere non lascia indifferenti.

Credo che l’intervento risulterà stupefacente per chi, conoscendo solo la propaganda che passa sull’informazione controllata, leggerà la trascrizione che segue.

L’intervista è molto lunga, dura due ore e mezza. La trascrizione di seguito ne riporta gran parte, sintetizzandola in alcuni passaggi per ragioni di spazio.

Richiede circa venticinque minuti di lettura ma credo ne valga la pena, ritengo si tratti di un testo non solo da leggere ma da conservare.

Per renderne più agevole la lettura, le domande sono evidenziate in grassetto, in modo da poter individuare più facilmente gli argomenti trattati nelle singole parti.

Poiché il testo non può rendere il tono con cui l’intervistato si esprime, sempre estremamente pacato e spesso condito da un lieve sorriso che riesce ad alleggerire i contenuti impegnativi delle dichiarazioni, inserisco, a beneficio di chi conosce l’inglese, il link dove è possibile recuperare il video dell’intervento integrale.

https://tuckercarlson.com/tucker-show-jeffrey-sachs


Data la lunghezza della trascrizione dell’intervista, ho creato un pdf in modo che possiate, lo spero, anche stamparlo se desiderate leggerlo con calma, oppure sfogliarlo sul vostro tablet o smartcoso.

Per chi capisce “l’ammerigano” di seguito il video integrale dell’intervista in originale:

Dopo la lettura a dir poco appassionante e questa intervista che definire esplosiva è riduttivo, se solo pensiamo da quale autorevole fonte provengono queste parole, non posso che concordare con le considerazioni finali fatte da Alessandro:

Cornice Ombreggiata

Le affermazioni di Sachs hanno il valore di una confessione.

Ricostruzioni storiche abitualmente definite “complottiste” vengono confermate con naturalezza da un alto esponente del potere USA, una di quelle persone che ne ha avuto esperienza di prima mano.

Siamo di fronte ad agenzie e centri governativi di uno Stato che si proclama democratico che non esitano a giocare con la vita degli uomini, che uccidono capi di Stato -compresi i propri – manipolano l’informazione, fomentano guerre, sabotano infrastrutture critiche di paesi alleati, non si ritengono vincolati da nessuna regola etica.

Sono quegli stessi centri di potere che ora mostrano di aver messo in conto una guerra contro la Russia, una guerra che, per definizione, non può essere vinta, dal momento che la dottrina nucleare russa prevede l’uso dell’atomica in caso di rischio di sopravvivenza del paese. 

Spesso ci siamo chiesti come le malefatte del nazismo abbiano potuto compiersi nel sostanziale disinteresse del popolo tedesco, come la gente abbia potuto credere alla smaccata propaganda del regime, come abbia potuto lasciarsi trascinare così inconsapevole verso la guerra.

Probabilmente nel futuro ci si porrà le stesse domande riguardo ai cittadini occidentali di questo tempo.

Si constaterà all’opera lo stesso meccanismo: l’effetto combinato di propaganda, conformismo, naturale propensione a fidarsi delle autorità e tendenza a limitare la visuale alla propria quotidianità spicciola.

Nella Germania del primo nazismo, solo le minoranze che cominciavano a sperimentare l’onda dell’autoritarismo incombente sulla propria pelle, gli ebrei e i perseguitati politici, si accorgevano di ciò che si andava preparando.

Vale lo stesso oggi per quelle minoranze che il sistema cerca di reprimere con operazioni di censura e feroce marginalizzazione, marchiate di volte in volta con la categoria di no-vax, filoputiniani, negazionisti climatici o filo-Hamas. Per tutti gli altri, allora come oggi, la vita continua indisturbata.

Sia i cittadini tedeschi consapevoli che i più distratti sarebbero stati da lì a poco travolti dai demoni che erano stati scatenati negli anni in cui i primi vedevano e i secondi erano troppo impegnati a badare al loro piccolo mondo.

Così probabilmente capiterà anche oggi, a causa di leader che hanno scambiato la strategia politica con il gioco d’azzardo e guidano il carro dei popoli occidentali sul ciglio del burrone, dimenticando quanto è facile caderci dentro. 

Nubi nerissime si stagliano all’orizzonte.

Ci sarà da qualche parte nelle cancellerie occidentali un Archipov¹ pronto a deviare all’ultimo momento il treno della storia?


Spero che non si arrivi proprio ad un momento cruciale dove il destino dei popoli sia sull’orlo di quel precipizio. Tuttavia dopo oltre 70 anni di NATO tutte le chiacchiere fatte in passato e quelli che ancora oggi si ostinano a negare (sarebbero questi i veri negazionisti, ma per malevola ignoranza, nda) stanno semplicemente a ZERO e a dirlo sono i fatti.

politica americana
La NATO a trazione americana
Basi NATO in EU
Basi NATO in EU

In merito a quei pupazzi zerbinati che figurano in TV e attaccano il Professore, siamo alle solite, imbarazzanti scenate da avanspettacolo. Si sbattono i pugni in petto per contraddire Sachs su un fatto recente e quanto mai accertato, ovvero ciò che anche la rivista “Analisi e Difesa” afferma e cito testualmente:

Una proposta in linea con le precedenti iniziative russe tese a trovare un accordo per concludere la guerra che, giova ricordarlo, poteva chiudersi su basi ben più convenienti per l’Ucraina già nell’aprile del 2022, dopo un mese e mezzo di guerra, in seguito alla mediazione turca.

Ne ho scritto qui → Putin è aperto al dialogo

Dopo l’indegno e macabro spettacolo messo su a Bucha, fanno tutti finta di non ricordare più l’incredibile inversione a U fatta poi da Zelensky2 dopo la visita in notturna di Boris Jhonson. Mistificano la realtà in una vera e propria opera di criminale revisionismo storico.

Guerra in Ucraina, Johnson vola a sorpresa a Kiev e incontra Zelensky

Faccia a faccia tra il premier britannico e il presidente ucraino. Il Regno Unito invierà all’Ucraina 120 mezzi corazzati e nuovi sistemi di missili antinave

fonte: la Repubblica – 9 aprile 2022

Con tutta l’ipocrisia che vedo in giro, per quanto mi riguarda posso solo dire che mi hanno chiamato dapprima no-vax, poi cavernicolo, poi terrapiattista, complottista, negazionista (a prescindere), fascista, comunista, sovranista e ultimamente anche astensionista.

Se riguardo la politica americana mi chiameranno in qualche altro modo che indica la mia divergenza avverso la narrazione dominante delle élite di potere, non sarà altro che una conferma che la via che sto percorrendo è quella giusta, per me e per il prossimo.

note:
1 Si legga la trascrizione dell’intervento nella parte finale per l’aneddoto raccontato da Sachs.
2 Negoziatore di Kiev: “Incontro Putin-Zelensky quasi certamente in Turchia”. “Le bozze di accordo tra russi e ucraini sono pronte”.
Il capo della delegazione ucraina ai negoziati, David Arakhamia, ha affermato che Volodymyr Zelensky e Vladimir Putin “con un alto grado di probabilità” si incontreranno in Turchia, ricordando che il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha confermato di “essere pronto ad organizzare un incontro nel prossimo futuro”.
“Non è nota né la data né il luogo, ma crediamo che con ogni probabilità sarà Istanbul o Ankara”, ha aggiunto. Durante una maratona televisiva, Arakhamia ha inoltre detto che le “bozze di accordo tra russi e ucraini – emerse ai colloqui di Istanbul dei giorni scorsi – sono pronte per le discussioni tra i presidenti”.
“La Russia ha dato una risposta ufficiale su tutte le posizioni: accettano la posizione ucraina ad eccezione del tema della Crimea”. Secondo Arakhamia, citato da Interfax, l’agenzia di stampa non governativa russa, “i russi hanno anche confermato la loro tesi che le bozze di documenti sono state elaborate abbastanza perché siano condotte consultazioni dirette tra i due leader dei Paesi“. (fonte: RaiNews)

fonti:
– https://sfero.me/article/dietro-favola-occidente-buono-trascrizione-intervista
– https://tuckercarlson.com/tucker-show-jeffrey-sachs
Foto di copertina di Tucker Carlson

Carogiù

”La saggezza arriva con l’abilità di essere nella quiete. L’essere nella quiete, l’osservare e l’ascoltare, attiva in voi l’intelligenza non concettuale. Lasciate che la quiete diriga le vostre parole e le vostre azioni.“ ~ Eckhart Tolle

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