Dubito Ergo SumGeopoliticaIl Venezuela bullizzato dagli USA
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Il Venezuela bullizzato dagli USA

4 minuti di lettura

Sono 25 anni che il Venezuela continua ad essere bullizzato dagli USA che autonominatisi paladini e giustizieri del mondo hanno da tempo deciso che il presidente Nicolas Maduro, dopo Chávez, è un altro maledetto comunista da neutralizzare.

Il Venezuela a un certo punto era fra le prime dieci – e per certi versi quattro – economie del mondo.
Ha vaste riserve di petrolio e ha la più lunga tradizione democratica del Sud America.
Ma tutto è crollato quando è stato preso in mano dai socialisti alla fine degli anni ’90: Hugo Chávez ha fatto carta straccia della Costituzione e dello Stato di diritto.

TheEpocheTimes

Il seguente video mostra un limpido esempio, condivisibile o meno, della visione occidentale di quei paesi considerati canaglia dagli USA, perché non conformi ai modelli e gli standard occidentali e che quindi democraticamente hanno deciso unilateralmente di annientare.

Il passaggio cult è al minuto 20:24

Noi siamo dalla parte dell’umanità

Amen

I protettori dell’umanità hanno provato a salvare i venezuelani nel 2002 col fallito colpo di stato finanziato dalla CIA e dal NED, che perdono il pelo ma non il vizio.

La globalizzazione muta i protagonisti dei colpi di stato e se nel 1973 il golpe aveva il volto di Pinochet oggi ha il volto del presidente della confindustria venezuelana, Pedro Carmona Estanga.

Il presidente venezuelano Hugo Chavez, democraticamente eletto, da tempo non era gradito alla Casa Bianca e recentemente era entrato in rotta di collisione con Bush.

continua…

Ci hanno poi riprovato nel gennaio 2019. Vi ricordate di Juan Guaidó, l paladino della democrazia (leggasi l’alfiere formato, addestrato e manovrato dal NED)?

Costui si autoproclamò, senza alcuna elezione, presidente ad interim e l’alta corte britannica non perse tempo nel dargli accesso alle 31 tonnellate d’oro, del valore di $ 1 miliardo, che la Banca d’Inghilterra detiene in forma fiduciaria.

Ora per chi non lo sapesse,

i protettori dell’umanità, mirano più prosaicamente alle riserve petrolifere del bacino dell’Orinoco, che sono tra le più grandi del mondo.

Il bacino dell’Orinoco, situato principalmente nel nord del Venezuela, è noto per contenere una vasta quantità di petrolio pesante e superpesante, un tipo di greggio con alta densità e viscosità.

22.700.000.000.000 $

Le stime ufficiali sulle riserve recuperabili di petrolio nel bacino dell’Orinoco variano, ma generalmente indicano cifre imponenti, ovvero quasi 23 trilioni di dollari.

perche il VENEZUELA è sempre nel CAOS di Fraco FRAASSI

Tanto per avere una vaga idea delle grandezze di cui stiamo parlando, si sappia che nel 2023 il PIL della sola Unione Europea è stato di di circa 16 trilioni di dollari.

Secondo stime della compagnia petrolifera statale venezuelana PDVSA e di varie agenzie internazionali, il bacino potrebbe contenere fino a 300 miliardi di barili di petrolio recuperabile.

Questa quantità rappresenta circa un quinto delle riserve petrolifere globali, rendendo il Venezuela il paese con le più grandi riserve di petrolio al mondo, superando anche l’Arabia Saudita.

Tuttavia, è importante notare che l’estrazione e la commercializzazione di questo tipo di petrolio sono particolarmente complesse e costose.

Il petrolio pesante richiede tecnologie avanzate e significativi investimenti per essere estratto e raffinato. Cosa che: le sanzioni “internazionali” targate USA, la crisi economica telecomandata e la mancanza di investimenti nel settore hanno notevolmente ridotto la capacità del Venezuela di sfruttare appieno queste risorse.

Ma forse coi BRICS ci saranno notevoli novità:

Il Venezuela annuncia investimenti dai paesi BRICS

fonte: Venezuelanalysis

In sintesi, il bacino dell’Orinoco ha un potenziale enorme in termini di riserve petrolifere, ma la loro effettiva valorizzazione dipende da molteplici fattori tecnici, economici e soprattutto politici.

Così, dopo numerosi tentativi di capovolgimento del governo venezuelano attraverso falliti golpe orchestrati dall’intelligenze americana, oggi leggiamo (su un sito russo) che gli yankee non riuscendo nei loro intenti democratici, attuano iniziative di pirateria ammantata di legalità, che rcordano quelle dei bulletti sfigati con cui molti di noi hanno avuto a che fare alle scuole elementari.

Dal sito Dzen.ru leggiamo:


Il governo venezuelano ha accusato le autorità statunitensi di pirateria dopo aver confiscato il jet presidenziale di Nicolas Maduro nella Repubblica Dominicana, trasportandolo poi a Miami.

“La Repubblica Bolivariana del Venezuela dichiara alla comunità internazionale che le autorità degli Stati Uniti d’America hanno commesso ancora una volta un atto criminale che non può essere qualificato se non come pirateria, confiscando illegalmente un aereo utilizzato dal Presidente della Repubblica, giustificando le loro azioni con misure coercitive che impongono unilateralmente e illegalmente in tutto il mondo.”

Si legge nel comunicato, che è stato pubblicato nel suo canale Telegram dal Ministro delle Comunicazioni, della Cultura e del Turismo, Freddy Ñañez.

Nessuno Stato o governo costituzionale è immune da passi illegali per aggirare il diritto internazionale



ha dichiarato Caracas.

Come si legge nel comunicato, gli Stati Uniti hanno ripetutamente usato il loro potere economico e militare per intimidire e fare pressione su Stati come la Repubblica Dominicana affinché diventassero complici dei crimini di Washington.

Questo è un esempio di un presunto “ordine basato sulle regole” che, ignorando il diritto internazionale, cerca di stabilire il diritto del più forte di creare e imporre impunemente le regole che si adattano ai suoi interessi,” ha dichiarato il governo venezuelano in un comunicato.

La Repubblica bolivariana si è riservata il diritto di intraprendere qualsiasi azione legale per ottenere un risarcimento, osservando che non si tratta di un atto di aggressione isolato, ma di un’azione che si è verificata nel corso del tempo.


Quindi a questo si sono ridotti i bulletti yankee.

Rubano gli aereoplanini ai più piccoli, ovvero i meno forti militarmente, pur di avere le loro caramelle.

fonti:
– https://dzen.ru/a/ZtYuaHrbCR8nn7mD (Tradotto con www.DeepL.com/Translator)
Foto di copertina Koen One Stop Map da Pixabay

Carogiù

”La saggezza arriva con l’abilità di essere nella quiete. L’essere nella quiete,l’osservare e l’ascoltare, attiva in voi l’intelligenza non concettuale. Lasciate che la quiete diriga le vostre parole e le vostre azioni.“ ~ Eckhart Tolle

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