Dubito Ergo SumSCIENZATerremoti indotti artificialmente?
Dubito Ergo SumSCIENZATerremoti indotti artificialmente?
terremoto indotto artificialmente
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Terremoti indotti artificialmente?

6 minuti di lettura

Terremoti indotti artificialmente, non può essere dai, è un’altra teoria del complotto. Benissimo, allora fermati qui e non leggere oltre poiché dalla prossima riga in poi leggerai solo di congetture e teorie pseudoscientifiche, dopotutto se una potenza militare avesse un’arma simile a disposizione sarebbe di dominio pubblico, non credete?

Ebbene, anche grazie all’aiuto degli amici del canale Telegram Dstopia2.0, ho voluto approfondire l’argomento in questione e capire se le varie “voci” accusatorie in merito a terremoti indotti artificialmente, come l’ultimo disastroso avvenuto in Siria e Turchia, potessero avere un qualche fondamento.

«Innescare deliberatamente terremoti (e altre catastrofi) e sfruttarne la forza distruttiva a fini militari e geopolitici è qualcosa che generalmente viene ricondotto alla “teoria del complotto”. Sono solo ipotesi cospirazioniste?

Nel 1996, il quotidiano Moscow News affermò di aver ottenuto i documenti relativi a due progetti di ricerca, il primo noto come “Mercury” e il secondo come “Volcano”, volti a sviluppare un’arma tettonica in grado di provocare terremoti in aree lontane alterando le onde elettromagnetiche.
Roger Clark, geofisico dell’Università di Leeds, interpellato dalla rivista scientifica Nature, affermò come la procedura, che consisteva nell’usare esplosioni nucleari sotterranee per provocare terremoti artificiali, “non fosse impossibile, ma molto improbabile”. Secondo Nature, questi programmi erano “ufficiosamente noti ai geofisici occidentali da diversi anni”.
Gli aspetti più inquietanti della storia: l’affermazione che il programma Mercury è iniziato nel 1987, che tre test sono stati condotti in Kirghizistan e che l’ultimo test di Volcano è avvenuto nel 1992.

Definito per la prima volta nel 1992 da Aleksey Vsevolovidich Nikolayev, membro corrispondente dell’Accademia delle Scienze russa, con il termine arma tettonica (o sismica) si intende “l’uso dell’energia tettonica accumulata negli strati più profondi della Terra per indurre un terremoto distruttivo”.

Benché l’eventualità di indurre catastrofi e terremoti artificialmente sia considerata “improbabile”, questo genere di armi – che esistano o meno – sono state fonte di preoccupazione negli ambienti ufficiali. Il 28 aprile 1997 alla Conferenza sul terrorismo, le armi di distruzione di massa e la strategia degli Stati Uniti, tenutasi presso l’Università della Georgia, l’allora Segretario alla Difesa William S. Cohen dichiarò (Articolo non più presente sul sito del DOD, nda):

“Altri si stanno impegnando persino in un tipo di terrorismo ecologico in cui possono alterare il clima, scatenare terremoti e vulcani a distanza attraverso l’uso di onde elettromagnetiche. Quindi ci sono molte menti ingegnose là fuori che sono al lavoro per trovare il modo di seminare il terrore contro altre nazioni. È reale, ed è per questo che dobbiamo intensificare i nostri sforzi”.

Secretary of Defense William S. Cohen

Nel 1999, furono resi pubblici dal Ministero degli Affari Esteri e del Commercio neozelandese, i dettagli degli esperimenti bellici top-secret, denominati “Project Seal”, condotti al largo di Auckland durante la Seconda Guerra Mondiale, al fine di sviluppare un’arma tettonica in grado di ricreare gli effetti devastanti di uno tsunami. L’analisi dei documenti svolta dall’Università di Waikato suggerì che una tale arma “potrebbe essere realizzabile”.

Rosalie Bertell (1929-2012), scienziata di fama internazionale, in un’intervista rilasciata a Snowshoefilms, nel 2005, raccontò una storia decisamente scomoda, quella dei terremoti indotti artificialmente associati ad HAARP, il progetto di ricerca finanziato da diverse organizzazioni militari statunitensi e dall’Università dell’Alaska, e del forte sospetto che il terremoto indonesiano del 2004 sia stato un evento artificiale.

Non è la prima volta che HAARP1 viene incolpato di tali calamità. Anche i leader mondiali hanno puntato il dito sul ruolo dell’HAARP nei disastri. Nel 2010 l’allora presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad riferì alle Nazioni Unite che il progetto statunitense era responsabile delle devastanti alluvioni in Pakistan. Nello stesso anno, l’allora presidente del Venezuela Hugo Chávez accusò gli Stati Uniti e HAARP di essere la causa del terremoto che aveva colpito Haiti il 12 gennaio 2010. (ma naturalmente entrambi i presidenti erano anti-americani e quindi per definizione inattendibili nelle loro dichiarazioni, giusto?, nda)

Al momento non esistono prove concrete di armi tettoniche che si sostiene abbiano la capacità di influenzare la struttura geologica della Terra. Tuttavia, citando Bertell, “da circa 30-40 anni si cerca di controllare tutti i processi naturali, poiché questi darebbero un enorme vantaggio in guerra”. Alla luce di ciò, è legittimo chiedersi: il devastante terremoto che ha colpito la Turchia e la Siria è di origine artificiale?» fonte: Distopia 2.0

Con queste premesse, vorrei ricordare che lo stesso Nikola Tesla già nel 1893 aveva brevettato un generatore elettrico a vapore in grado di produrre delle vere e proprie scosse sismiche (era chiamato oscillatore elttromeccanico) anche se la narrazione ufficiale prende le distanze da questa eventualità, definendo false le dichiarazioni di Tesla sul suo oscillatore.

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Questo per rendere noto che la tematica è di interesse da oltre un secolo e come si può facilmente dedurre se i militari annusano una possibilità di avere un vantaggio tattico sul nemico la perseguono fino all’ottenimento. Lo stesso Brzezinsky dichiarava che queste nuove tecnologie sarebbero state utili “per condurre operazioni di guerra segrete”.

Inoltre non dovremmo sottovalutare il fatto che le scoperte in campo militare anticipano, grosso modo, sempre di circa 20 o 30 anni se non di più la tecnologia che vediamo fare la sua comparsa in ambito civile. Ebbene si è parlato molto di lampi nel cielo difficilmente spiegabili e dalla correlazione , quantomeno temporale, molto strana.

Ma si sa che se certe cose non si vogliono svelare basta dire le parole magiche “non c’è correlazione”, chi ha orecchie per intendere, intenda.

Tuttavia non ho potuto fare a meno di notare una correlazione, quantomeno curiosa, tra i lampi prima del terremoto Turco-siriano e un video di Mazzucco di oltre dieci anni fa. Ecco i video messi a confronto:

Ma, come dicevo, nessuna correlazione, solo paranoie e deliri da teorici della cospirazione. Eppure è risaputo che, almeno teoricamente, si possono creare terremoti usando onde ELF. Sempre una decina di anni fa sulla Rai andava in onda questa puntata di Voyager di Roberto Giacobbo:

https://youtu.be/VeQDUo_q4hE
Tecnologia HAARP – SCIE CHIMICHE – CHEMTRAILS Può uno stato dichiarare guerra a un altro, minacciando di sconvolgere il clima del paese nemico? C’è chi sostiene che le grandi potenze stiano sperimentando armi fantascientifiche in grado di influenzare i fenomeni atmosferici, così da provocare tempeste, uragani o siccità devastanti contro eventuali nemici. Ma è davvero possibile che sia già in atto una vera e propria guerra del clima?

Ma probabilmente come dicono i fuckcreckers la fonte di Giacobbo è un “soggetto assolutamente inutile” citando, in questi casi, l’affidabilissima Wikipedia e evidenziando, a modo loro, che in TV vengono costantemente invitati “cazzari vari” (come qui, quo qua? Così tanto per fare un esempio, nda) e questo tipo di servizi TV “sono assist perfetti per chi crede a scie chimiche, alieni e complotti fantascientifici vari”.

Comunque sia, visto che le onde elettromagnetiche non centrano nulla chissà allora cosa sono quei segnali concentrici e cancellati in diretta mentre un altro teorico della cospirazione giocava a fare il complottista.

Si guardi il seguente video – Fonte Detoxed.infodel geologo statunitense Michael Yuri Janitch, conosciuto come “Dutchsinse”, su una strana traccia radar a spirale sopra i luoghi della Turchia prima che venissero colpiti da dei fortissimi terremoti di 7.8 e 7.5 gradi.

Mentre sta registrando il video la strana traccia radar viene modificata/censurata.

Dutchsinse è il soprannome di Michael Yuri Janitch, un geologo statunitense del Missouri che ha elaborato una teoria sulla genesi dei terremoti e una mappa di “distribuzione della pressione del magma” dalla astenosfera fino alla crosta terrestre e alle faglie tettoniche.
La sua teoria si basa in parte sulle teorie di Wegener,sulle attuali conoscenze teoriche sulla struttura della Terra,e sull’osservazione empirica della posizione, profondità, intensità e sequenza spazio-temporale dei terremoti in rapporto alla ben nota orografia e geologia delle strutture geografiche dove si verificano sismi e terremoti
.

https://rumble.com/v28yeva-ricercatore-indipendente-di-terremoti-dutchsinse-registra-traccia-radar-a-s.html

E che dire dell’incredibile coincidenza temporale con cui l’appassionato di geologia Frank Hoogerbeets ha in qualche modo previsto il terremoto proprio in quella zona?

La mia modesta opinione da complottaro è che questi eventi sismici, dopo anni che vengono studiati e ristudiati, possono quanto meno essere previsti se non nella temporalità almeno nelle zone. Non a caso esistono le mappe sismiche. La sismologia ha fatto passi veramente enormi nell’ultimo secolo.

Ora che si tratti di correlare la distribuzione della pressione del magma, un particolare allineamento cosmologico o la tettonica a placche, ritengo sia lecito pensare che tutte queste variabili possano andare ad interferire potenzialmente con gli equilibri e/o le dinamiche che sussistono lungo le faglie o in particolari zone sismiche come i vulcani, concorrendo al raggiungimento del livello massimo di energia potenziale tale per cui si scatenano i terremoti.

Basti sapere che un sistema tende in modo naturale verso uno stato di equilibrio, quindi a ridurre la sua energia potenziale dissipandola, questo perché madre Natura, per qualche “strana” ragione tende a minimizzare i costi dei processi energetici, facendo aumentare l’entropia dell’ambiente.

Dunque è così fantascientifico pensare che una potenza militare abbia fatto ricerche per decenni e oggi sia in grado di dare una “spintarella” a questi sistemi dinamici nel luogo giusto e nel momento più opportuno per scopi geopolitici?

Terremoti, incidenti ecologici, guerre, virus… ora anche gli ufo e gli extraterrestri sono diventati magicamente di attualità… potere dei media mainstream… se non è nella magic box, non esiste, voi ne siete ancora così convinti?

Lao tzu soleva dire che

“fa molto più rumore un albero che cade, che una foresta che cresce”.

Spero che ognuno di noi sia un’albero che cresce per rinfoltire sempre di più la foresta della consapevolezza globale e non rinunci mai ad affermare la propria individualità senza imporla.

Fonti:
– https://en.wikipedia.org/wiki/Tsunami_bomb
– https://it.wikipedia.org/wiki/High_Frequency_Active_Auroral_Research_Program

Note:
1 In questo articolo del 2014 → https://www.theverge.com/2014/5/24/5747688/haarp-research-facility-to-be-dismantled-by-us-air-force si stigmatizzava il fatto che già all’epoca la strutture fosse stata presa di mira dai “teorici della cospirazione” e si appoggiava più realisticamente al fatto che: 1) “gli scienziati hanno sempre respinto tali affermazioni (le teorie del complotto, nda) come completamente ridicole” e 2) che “…”la struttura costa circa 5 milioni di $ all’anno per funzionare – a meno che qualcuno non aumenti quel tipo di fondi, sembra che HAARP sia destinato ai libri di storia.
Bé oggi sappiamo che per qualcuno
la spesa vale l’impresa visto che è in funzione da 2015.

Foto di copertina Tumisu da Pixabay 

Carogiù

”La saggezza arriva con l’abilità di essere nella quiete. L’essere nella quiete,l’osservare e l’ascoltare, attiva in voi l’intelligenza non concettuale. Lasciate che la quiete diriga le vostre parole e le vostre azioni.“ ~ Eckhart Tolle

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