Dubito Ergo SumSenza categoriaLe mascherine antivirus? un inutile placebo
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Le mascherine antivirus? un inutile placebo

3 minuti di lettura

Adesso è ancora più ufficiale e scientifico che mai.

Le mascherine antivirus imposteci in tutti i luoghi financo all’aperto sono un placebo più inutile che altro.

Eppure ancora oggi vi sono persone, che pur avvertendo una certa dissonanza con la realtà che li circonda, continua imperterrita ad indossare la pezza sporca e lurida ripiena dei propri rifiuti gassosi ma è salvavita. Alcuni, tra un misto d’imbarazzo e una falsa retorica di rispetto della legge, continuano a pretendere di fartela indossare.

Non serve dire che lo stesso Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie sulle mascherine ci riporta che:

febbraio 2020 – Coronavirus, Ricciardi: “Le mascherine alle persone sane non servono a niente”

“Le prove dell’efficacia di maschere per il viso, schermi facciali/visiere e respiratori non medici nella comunità sono scarse e di certezza molto bassa.” (fonte: ECDC)

Al massimo se proprio le si vuole utilizzare si raccomandano opzioni di buon senso. La si può usare negli «spazi pubblici confinati e può essere presa in considerazione in ambienti esterni affollati».

Lo avevo già segnalato con questo studio scientifico del CDC americano durato oltre 10 anni dopo la prima sars, sulle «Misure non farmaceutiche per l’influenza pandemica in contesti non sanitari: misure di protezione personale e ambientali» che in sintesi ci informava che:

“Ci sono prove limitate della loro efficacia nel prevenire la trasmissione del virus dell’influenza sia quando indossati dalla persona infetta per il controllo della fonte, sia quando indossati da persone non infette per ridurre l’esposizione. La nostra revisione sistematica non ha rilevato effetti significativi delle maschere facciali sulla trasmissione dell’influenza confermata in laboratorio.”

Fonte: Centers for Disease Control and Prevention U.S.

Ma non è bastato… serviva ancora un’analisi comparativa di 78 studi scientifici sponsorizzata, pensate un pò, dalla Cochrane l’ente internazionale che promuove la ricerca biomedica basata sulle evidenze scientifiche.

Ebbene, anche se i ricercatori consigliano di fare ulteriori studi per trarre delle conclusioni definitive, l’epidemiologo Tom Jefferson, principale autore dello studio, ci riferisce che:

 «indossare maschere nella comunità probabilmente fa poca o nessuna differenza per la trasmissione di malattie simil-influenzali o covid-19.»

fonte

Di seguito le conclusioni dello studio…

“L’elevato rischio di bias negli studi, la variazione nella misurazione degli esiti e la relativamente bassa aderenza agli interventi durante gli studi impediscono di trarre conclusioni definitive.

Durante la pandemia sono stati condotti altri studi RCT (Studio controllato randomizzato, nda) relativi a interventi fisici, ma sono relativamente pochi, data l’importanza della questione del mascheramento e della sua efficacia relativa e delle misure concomitanti di aderenza alle maschere, che sarebbero molto importanti per la misurazione dell’efficacia, soprattutto negli anziani e nei bambini piccoli.

La certezza da bassa a moderata dell’evidenza significa che la nostra fiducia nella stima dell’effetto è limitata e che l’effetto reale potrebbe essere diverso dalla stima dell’effetto osservato.

I risultati in pool degli RCT non hanno mostrato una chiara riduzione delle infezioni virali respiratorie con l’uso di maschere medico-chirurgiche.

Non sono state riscontrate differenze evidenti tra l’uso di maschere medico-chirurgiche rispetto ai respiratori N95/P2 negli operatori sanitari quando vengono utilizzati nell’assistenza di routine per ridurre le infezioni virali respiratorie.

È probabile che l’igiene delle mani riduca in misura modesta il carico di malattie respiratorie e, sebbene questo effetto fosse presente anche quando sono state analizzate separatamente l’ILI (infezione da virus influenzale/malattia simil influenzale -Influenza-like illness, ILI – nda) e l’influenza confermata in laboratorio, non è stata riscontrata una differenza significativa per gli ultimi due risultati.

I danni associati agli interventi fisici sono stati poco indagati. Sono necessari RCT di grandi dimensioni e ben progettati che affrontino l’efficacia di molti di questi interventi in diversi contesti e popolazioni, nonché l’impatto dell’aderenza sull’efficacia, soprattutto nei soggetti più a rischio di ARI (Absolute risk increase (ARI) vedi Incremento assoluto del rischio, nda).”

Translated with DeepL

Poi se dico che ci hanno preso per il c…ovid, sono un complottista,

ma questo è il minimo perché le vere vittime sacrificali di questo immenso teatro del grottesco sono i bambini.

Il sacrificio degli innocenti

Fonti:
– https://www.lindipendente.online/2023/02/27/covid-lanalisi-comparativa-di-78-studi-demolisce-luso-delle-mascherine/
– https://maryannedemasi.substack.com/p/exclusive-lead-author-of-new-cochrane

Foto di copertina Wilfried Pohnke da Pixabay 

Carogiù

”La saggezza arriva con l’abilità di essere nella quiete. L’essere nella quiete,l’osservare e l’ascoltare, attiva in voi l’intelligenza non concettuale. Lasciate che la quiete diriga le vostre parole e le vostre azioni.“ ~ Eckhart Tolle

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