Dubito Ergo SumECONOMIAAutodichiarazioni, consuetudini e colpi di Stato
Dubito Ergo SumECONOMIAAutodichiarazioni, consuetudini e colpi di Stato
9 minuti di lettura

A cura di Giuliano C.,

La Cina viene elogiata per aver sconfitto il malefico virus in tempi relativamente brevi rispetto al resto del mondo. Questo, al netto della propaganda comunista del governo totalitario cinese, potrà anche rispondere ad una delle tante verità che vengono offerte ma è indubbio che le metodiche utilizzate in queste settimane sono gravemente lesive delle libertà personali e ormai hanno minato permanentemente i nostri più elementari diritti fondamentali.

https://twitter.com/2grimreaper3/status/1225915038755704833?s=21
Con gli ospedali stranamente pieni, perché le autorità cinesi prelevano le persone dalle loro case? Sembra piuttosto che provino a mettere a tacere le persone

In Cina, col pretesto dell’allora epidemia in corso, hanno e stanno prelevando con la forza i cittadini per portarli in campi di quarantena o zone sicure – che le si chiami in modi diversi non cambia la sostanza e l’ospedale costruito in 10 giorni è una esagerazione del “sentito dire” in quanto diverse strutture similari sono state realizzate con strutture modulari prefabbricate. Alcune di queste, che qualcuno le ha definite come “un lazzaretto hi-tech”, saranno adibite al ricovero dei malati.
Ovviamente il regime cinese (a cui tanti faciloni occidentali fanno riferimento, quasi ad esaltarlo come modello di riferimento) sta anche sopprimendo le voci non allineate come blogger/youtuber che non appena raggiungono un seguito di milioni di follower vengono arrestati, e nessuno sa che fine facciano.

Ultimo in ordine di tempo, Chen Qiushi – scomparso – il quale descriveva le deportazioni in alcuni suoi video, e prima di lui Fang Bin. È dunque chiaro uno dei “moventi del coronavirus”, usato come pretesto per identificare, rimuovere ed isolare i dissidenti scomodi.

In un video (https://streamable.com/665ur) ormai non più disponibile1 si poteva vedere quali fossero le modalità di contenimento al maniera cinese in cui, ad un posto di blocco stradale, si vedeva fermare un’autista, misurargli la temperatura corporea, all’interno dell’abitacolo, e poiché risultata “alta” gli è stato intimato di scendere dall’auto e subito dopo lo si vede letteralmente essere accalappiato in malomodo da una squadra di operatori in tuta bianca, in perfetto assetto antisommossa.

Non solo ma al seguente link – https://streamable.com/oeft4 – si può vedere ed ascoltare il disperato appello di una coraggiosa donna cinese che (al netto del suo supporto all’indipendentismo di Taiwan, Hong Kong e del Tibet) denuncia la corruzione del regime cinese che lascia morire nelle case, senza alcuna assistenza medica, le persone anche se queste potrebbero permettersi di pagare le cure (qui una testimonianza di come funziona il sistema sanitario cinese – La mia esperienza da incubo in un ospedale cinese)

Ma menomale che in occidente certe cose non accadono (non ancora almeno, ndr) perché da noi basterà “andare a cercare nelle famiglie e trovare quelle persone che potrebbero essere malate e rimuoverle, e isolarle, in modo sicuro e dignitoso”.

DR MICHAEL RYAN: “ISOLARE E RIMUOVERE DALLE FAMIGLIE I MEMBRI INFETTI”

In molti di noi pensano che se anche queste cose sono esecrabili restano comunque lontane dal nostro modo di agire e pensare, troppe differenze socio culturali, etc. etc.. Tuttavia, invece, ritengo che tutti questi aspetti siano molto più vicini di quanto pensiamo e che se abbassiamo la guardia, perché troppo distratti dal tamtam mediatico sulla peste del secolo che trova il suo culmine nel macabro bolletino delle 18, potremmo ritrovarci in un prossimo futuro non così lontano (pochi mesi un anno al massimo, ndr) immersi in una distopia che fino a poche settimane fa ci ostinavamo a relegare ai film e libri di fantascienza.

Un esempio pratico possiamo averlo con l’uso e l’abuso delle autodichiarazioni (un diritto del cittadino sancito dal decreto del presidente della repubblica DPR n.445/2000) che a sentir parlare le persone sarebbero “OBBLIGATORIE”, una parola talmente inflazionata che ultimamente mi sta dando l’orticaria solo a sentirla nominare. Ad oggi sembra quasi retorico, oltre che paradossale, dover continuamente richiamare la costituzione per far valere i propri diritti in quanto si presume che le Leggi (diverse dai Decreti legge, Decreti legislativi, Decreti del Presidente, Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, etc…) dovrebbero essere emanate in conseguenza del rispetto dei principi cardine dettati appunto dalla nostra carta costituzionale. Veniamo dunque a noi.

  1. Ai commi f) e g) dell.art.1 DPR n.445/2000 non si parla della possibilità di autocertificare uno stato di salute tanto che è chiaramente specificato all’Art.49:
l’Art.49 sconfessa gli articoli 46 e 47 citatai in intestazione al modello di autodichiarazione ad oggi cogente

Infatti al primo p.to elenco dell’ultimo modello di autodichiarazione proposto (è un diritto del cittadino non un dovere, ndr), ai sensi dell’art.48 – scaricabile qui – si richiede di dichiarare una cosa che è espressamente vietata appena due articoli dopo quelli citati!

Ma volendo pur ammettere per assurdo che ciò fosse possibile, per poter dichiarare di “non essere risultato positivo al Covid-19” avrei bisogno di un documento (un certificato come specificato nei succitati commi) che attesti la mia negatività o positività al coronavirus… e qui entrano in gioco due aspetti inquietanti perché:

  1. per avere il documento dovrei andare in ospedale (?) per farmi fare il test che mi consentirebbe di non dichiarare il falso ma che mi farebbe correre un inutile rischio di contagio al Covid-19 visto che le strutture sanitarie sono il primo posto dov’è più probabile essere contagiati;
  2. il test implica il sottoporsi ad un tampone che è risaputo non essere uno strumento affidabile (leggi qui) per certificare la positività o meno al covid-19 (che ricordiamo è un particolare virus della famiglia degli innumerevoli coronavirus!). E qui si apre un intero mondo sulla possibilità da parte di enti governativi di utilizzare un test col quale dichiarare se sei un cittadino sano oppure no! Questo con tutte le possibili implicazioni che ne conseguono.

Queste perplessità, seppur nate in sordina tra molti cittadini, stanno avendo una forte eco anche grazie, ultimamente, ad un audio che gira tra i social:

AUTOCERTIFICAZIONE: FORZA DI LEGGE O FORZA DI AUTORITA’? – vedi anche commenti a questo post

Vediamo dunque cosa dice la normativa in merito, a partire dall’altissima, ovvero la Signora Costituzione più volte calpestata nella totale indifferenza dei cittadini ignoranti, perché ignari:

Costituzione Italiana

[Articolo 16]
Ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanità o di sicurezza. […]


[Articolo 77]
Il Governo non può, senza delegazione delle Camere, emanare decreti che abbiano valore di legge ordinaria.

Quando, in casi straordinari di necessità e di urgenza, il Governo adotta, sotto la sua responsabilità, provvedimenti provvisori con forza di legge, deve il giorno stesso presentarli per la conversione alle Camere che, anche se sciolte, sono appositamente convocate e si riuniscono entro cinque giorni.

I decreti perdono efficacia sin dall’inizio, se non sono convertiti in legge entro sessanta giorni dalla loro pubblicazione. Le Camere possono tuttavia regolare con legge i rapporti giuridici sorti sulla base dei decreti non convertiti.

Il Decreto Legge, così come indicato dall’art. 77 della Costituzione, può essere emanato dal Governo come atto avente forza di legge ordinaria soltanto nei casi di necessità e urgenza.

Si pensi ai casi di calamità naturali, per i quali è necessario un intervento normativo immediato. In questi casi, il Governo può decidere in autonomia di emanare leggi le quali, tuttavia, devono obbligatoriamente essere presentate lo stesso giorno al Parlamento e approvate e convertite in legge dal Parlamento entro 60 giorni, pena la perdita di valore retroattiva, ovvero dal momento della loro entrata in vigore.

fonte

Quindi entro domenica 24 maggio 2020 (ritengo che sarà così in quanto la posta in gioco è alta) il Parlamento dovrà convertire in Legge tale decreto altrimenti decadrà, così come sarebbero dovuti decadere molti altri decreti legge che ancora oggi vengono utilizzati abusivamente con forza di legge quando invece non ce l’hanno e quindi sono anticostituzionali (invito i lettori a segnalarli se pertinenti).

Fino ad allora la richiesta di rilasciare un autodichiarazione da parte delle forze dell’ordine è leggitima ma il modello proposto per la stessa è formalmente illegale. Pertanto una persona a cui viene richiesta l’autodichiarazione da parte di un P.U. può, in modo del tutto legittimo, rifiutarsi di compilare il suddetto modello proposto ma può altresì offrire altre dichiarazioni pertinenti al caso, purché non siano mendaci in quanto si andrebbe contro l’art. 495 c.p..

A questo punto NON SI DOVREBBE sottoscrivere il modello proprosto di cui sopra perché l’aspetto più inquietante di questa storia è che le persone essendo ignare ed impaurite di essere multate o semplicemente per “non avere grane”, firmano e sottoscrivono un modello ove sostanzialmente si sta avallando un modus operandi per poter giustificare i propri movimenti e questa cosa si sta trasformando pericolosamente in una consuetudine.

!!! ATTENZIONE !!!

La consuetudine costituisce la fonte del diritto non scritta per eccellenza. Secondo la dottrina tradizionale, essa consta di due elementi: uno di tipo materiale (l’usus o diuturnitas) e un altro di tipo soggettivo (l’opinio iuris ac necessitatis), ancorché oggettivamente verificabile.

Per usus o diuturnitas si intende la reiterazione di un determinato comportamento da parte di una collettività. L’opinio iuris ac necessitatis è, invece, la convinzione diffusa che quel comportamento sia non solo moralmente o socialmente, ma giuridicamente obbligatorio.”

fonte

Vi renderete conto allora che quando milioni di italiani applicano ignorantemente quella che per loro sarebbe una normale prassi, ovvero un comportamento che diventa abitudine perché lo sentono ripetere 150 volte al giorno a tutte le ore e in tutte le salse in TV, sui giornali, sullo smartphone e ovunque vi venga in mente sappiate che quella sta diventando una consuetudine e che presto o tardi potrà diventare all’occorrenza OBBLIGATORIA PER LEGGE!

Facciamo qualche esempio di abitudini che stanno diventando consuetudine o lo sono già diventate, nelle menti di quelle persone che sentendosi al sicuro e protette dal governo sono letteralmente sotto un’ipnosi sociale, diciamo così. Eccone solo alcune:

Ricciardi – AIFA
  • L’uso indiscriminato delle mascherine; nonostante sia stato detto più e più volte dalle fonti istituzionali che servono solo a coloro che sono infetti o che pensano di esserlo, questo per precauzione verso gli altri che sono sani (devo pertanto dedurre che tutti coloro che indossano volontariamente “la mascherina” siano tutti infetti da covid-19). Peraltro tale uso sarebbe normato dall’art.15 del cosiddetto decreto “cura Italia”.
Si raccomanda, non si obbliga – Regione Piemonte
  • sottoscrivere il “consenso informato” per le vaccinazioni obbligatorie, quando in realtà tale fondamentale presa di coscienza ed informazione si ferma esclusivamente ad un colloquio monotematico con qualche rappresentante dell’ASL di riferimento e nella migliore delle ipotesi attraverso la lettura, si spera, di un prestampato che ti offre l’ASL stessa che fondamentalmente si compone di due parti, una che ti terrorizza psicologicamente sulle malattie a cui può andare in contro tuo figlio/a se non vaccini e l’altra sulle fake-news che girano sul web.
  • continuare ad usare una moneta a debito nonostante sia una palese truffa ai danni del cittadino, anche se, detta brutalmente così, sembra il delirio di un mitomane. Ma sono in molti a denunciare questa truffa che ci rende schiavi inconsapevoli di un sistema malato oltre che mafioso. Ne abbiamo scritto molte volte sul blog e a tal riguardo consiglio di ascoltare questa rarissima intervista fatta a Giacinto Auriti, premetto che la musichetta di sottofondo l’ho trovata fastidiosa:
Dopo aver vinto la causa, Auriti viene chiamato da un Procuratore della Repubblica che gli dice “Professore lei ha dimostrato l’elemento materiale (che la moneta € è una truffa, ndr) manca il dolo perché è stato sempre così! (la consuetudine di cui stiamo parlando, ndr)”. E’ entrata nel mito la risposta di Auriti che fa notare che la reiterazione di un reato è un’aggravante e non un esimente… ma chi sente questa storia si fà una risata e continua silenziosamente a pagare i debiti per tutta la vita.

A valle di quanto considerato non è così inverosimile prevedere uno scenario dove il governaccio o chi per esso se vorrà mantenere tali provvedimenti restrittivi e lesivi delle libertà fndamenti dell’individuo, anche dopo il termine del periodo dello stato d’emergenza, indetto fino al 31 luglio 2020, non dovrà fare altro che avvalersi delle centinaia di migliaia di firme raccolte tramite delle autodichiarazioni illegali che attestano una consuetudine ormai consolidata che è quella di giustificare le motivazioni per cui si esce di casa.

E se sarà così è perché saranno gli italiani che l’avranno voluto rendendosi complici, spero loro malgrado, di un golpe silenzioso che il governo avrà ottenuto dimostrando definitivamente agli enti sovrannazionali che la nostra carta Costituzionale è straccia.

In ogni caso, personalmente ritengo che non è cercando lo scontro con le forze dell’ordine che si fanno valere i propri diritti, come si spiega molto bene qui – Autocertificazioni. Il problema legale -, perché la violenza popolare potrebbe essere proprio ciò che si prevede e magari si auspica in certi ambienti, al fine di avvalorare ulteriori imposizioni restrittive in nome di una maggiore sicurezza sociale. Ipotizzo questo solo perché ritengo alquanto improbabile che l’attuale primo ministro, che si è autodefinito “l’avvocato del popolo”, non sappia queste cose altrimenti sarebbe solo un “azzecca garbugli” ed io non so so cosa sia meglio delle due, sia per lui e per noi.

Il dissenso va sempre operato pacificamente, pur se in maniera ferma e decisa. Stamane ascoltavo isoradio ed ho sentito di code, ingorghi, rallentamenti dovuti alla gente, famiglie intere, che se ne vanno in giro. Vanno al mare, vanno da parenti, vanno da amici. Vanno. Semplicemente. E sono tanti. E sono inarrestabili e non sono criminali.

Approfondimenti:

https://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/roma-si-svuota-code-in-tangenziale-per-andare-sul-litorale-ma-cos-un-po-dappertutto_17200931-202002a.shtml

https://video.corriere.it/coronavirus-romani-fuga-pasqua-lunghe-code-posti-blocco-anti-gita/b26f8236-7cbc-11ea-9e96-ac81f1df708a

invito a leggere questi due corposi articoli:

http://www.questionegiustizia.it/articolo/la-tremendissima-lezione-del-covid-19-anche-ai-giuristi_18-03-2020.php

https://www.quotidianogiuridico.it/documents/2020/04/10/le-misure-di-contenimento-del-coronavirus-fra-stato-e-regioni

da cui, in sostanza, si evince che nemmeno i giuristi siano concordi fra loro e che la materia e talmente nebulosa e complessa che NESSUNO è in grado di una precisa definizione. Pertanto:

premesso che: si va come sempre ad interpretazione,

visto che: lo Stato dice una cosa eche le regioni ne fanno un’altra,

ritenuto che: i sindaci poi fanno tutt’altro,

rilevato che: i cittadini sono volutamente e comprensibilmente in stato confusionale, si

delibera

che tutta questa storia è una Matrix (per dirla alla Amodeo), un incubo dal quale, per ora, non sappiamo come e quando sveglieremo, se non altro perché il vero avversario che ci sta chiudendo in gabbia si chiama Tecnoscientismo. Oggi più che mai, la questione si gioca sul piano della coscienza individuale e quindi collettiva, poiché è proprio la Coscienza il target di certi personaggi.

Fonti:

https://www.bufale.net/wuhan-cina-un-ospedale-in-10-giorni/

Letture consigliate:

https://www.vicenzareport.it/2020/04/perche-gli-uomini-lottano-per-le-loro-catene/

Clicca per leggere il libro: Disobbedienza civile – Hannah Arendt

Rettifiche:

1grazie alla segnalazione di un utente segnaliamo che il video su Streamble non è stato censurato ma semplicemente non è più disponibile in quanto il profilo gratuito della piattaforma cancella i video inattivi dopo un tot di tempo. Streamble è tuttatavi utilizzato per caricare video che spesso risultano censurati su altre piattaforme più blasonate.

Carogiù

”La saggezza arriva con l’abilità di essere nella quiete. L’essere nella quiete,l’osservare e l’ascoltare, attiva in voi l’intelligenza non concettuale. Lasciate che la quiete diriga le vostre parole e le vostre azioni.“ ~ Eckhart Tolle

6 Comments

  1. Questo è un momento storico, che sta ad ognuno di noi trasformare in opportunità. L’opportunità di compiere delle scelte di valori di priorità di affetti, di protesta pacifica. Dobbiamo scegliere cosa è più importante di e noi, per i nostri figli e i nostri cari. E tutto il resto verra da sé. Possono imporci tante cose, nostro malgrado, con la complicità spesso inconsapevole, degli altri.
    Ma non possono imprigionare la nostra mente e il nostro cuore.
    Li siamo inarrestabili.

  2. Attenzione! Nell’audio riguardante il fermo della signora, dal minuto 5’50” viene commentato che il decreto “sconsiglia di uscire di casa” ma è FALSO. Il decreto pubblicato in gazzetta ufficiale dichiara:
    a) sono consentiti solo gli spostamenti motivati da comprovate
    esigenze lavorative o situazioni di necessita’ ovvero per motivi di
    salute e, in ogni caso, e’ fatto divieto a tutte le persone fisiche
    di trasferirsi o spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o
    privati, in un comune diverso rispetto a quello in cui attualmente si
    trovano, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta
    urgenza ovvero per motivi di salute e resta anche vietato ogni
    spostamento verso abitazioni diverse da quella principale comprese le
    seconde case utilizzate per vacanza.

    1. Grazie della specificazione Andrea.
      Un dettaglio non di poco conto che ho omesso di evidenziare a fine post.
      Non è propriamente corretta nemmeno l’affermazione che nell’audio si fa quando riporta che il decreto legge non ha forza di legge, quando invece è così a determinate condizioni che ad oggi sono ancora legittimamente valide.

      1. Si, legittimamente valide quanto fumose e foriere di interpretazioni. Forse nemmeno un giurista riuscirebbe a trovare il bando della matassa. Ma, in fondo, non è proprio quello che il governo voleva ottenere? Confunde et impera

Commenti