Quattro mesi fa a Biella morì una giovane studentessa dell’ultimo anno delle superiori. Dopo una normale mattinata di scuola «nel primo pomeriggio: è caduta a terra senza riprendere conoscenza. Qui la decisione immediata di chiamare i soccorsi, i primi tentativi di cura sul posto da parte del personale sanitario e la corsa in ospedale, in pronto soccorso, da dove è arrivata la notizia che non è stato possibile salvarla.» (fonte)
Malore improvviso si dirà poi e la questione è chiusa, ma sui social non finisce qui, perché i più avvezzi al ragionamento critico, testimoni diretti ed indiretti di tante reazioni avverse ai vaccini covid non ci stanno e chiedono chiarezza, verità e giustizia per quella che oramai è diventata la nuova epidemia: quella dei malori improvvisi.
La definitiva condanna di questi poveri genitori è lapidariamente espressa, da quello che dovrebbe definirsi un giornalista quando esprime la sua di opinione in merito a un fatto di cronaca, nell’ultimo periodo, in pratica tante inutili polemiche sui social che «contribuiscono ad aggravare lo sconforto di una famiglia…».
Già, perché domandarsi sulle cause della morte? Ormai è fatta, piangiamo sul latte versato; e con questo, il giornalaio e il lettore che approverà di pancia la sua falsa disamina di uno tra le decine di migliaia di casi che si stanno verificando incessantemente da ormai due anni, rimarranno chiusi per sempre nella loro prigione mentale.
Non tutti i genitori hanno la forza e il coraggio di pretendere giustizia come la madre di Runa, Doina Marchetti, che dopo un anno e mezzo dalla morte del figlio, la cui storia è nota grazie al documentario INVISIBILI, è tornata a testimoniare la sua vicenda umana ai microfoni di Playmastermovie, alla luce della sentenza di un giudice che, nonostante la perizia parlasse di pericardite acuta e miocardite (proprio i rischi di cui avvertivano EMA e AIFA) ha deciso di archiviare il caso, senza permettere che venisse discusso in tribunale.
Il vocabolario che il pennivendolo usa è per la comprensione di una più vasta area di lettori. Il problema è che questi giornalai esercitano una certa influenza sulle menti deboli, esprimendo appunto la loro opinione da un pulpito di (presunta) autorevolezza stigmatizzando al contempo coloro che esprimono un’altrettanta opinione che questi pennivendoli in malafede bollano con superficiale arroganza come complottista o terrapiattista…
Di simili articoli, che stimolano sentimenti di ira, rabbia, vendetta sia verso i “cosiddetti no-vax” che contro questi infimi giornalisti, ce ne sono fin troppi sulla stampa generalista e di sistema.
Tra l’altro è anche un articolo non firmato, messo lì in prima pagina, a uso e consumo dei lettori che già sono sintonizzati su quella lunghezza d’onda.
Molto bassa direi.
Simili scritti sono cibo nutriente per Lorsignori ed energeticamente negativi per tutti noi che lo leggiamo a prescindere da come la pensiamo. A questo punto mi vien da chiedere chi vogliamo nutrire, il lupo bianco o il lupo nero?
Il dottor Citro ha scritto:
La regia dell’epidemia ha abilmente messo in gioco un valore importante, la salute, con il più potente catalizzatore emotivo. la paura, in modo che quasi nessuno osi scombinare la pantomima. Poi c’è la vergogna, il senso di colpa: come la mettiamo con “il rispetto per i morti”?
da Apocalisse
Già, il rispetto di tutti questi morti su cui, secondo il giornalaio di cui sopra, è meglio non farsi domande per non aumentare lo sconforto:
8 Gennaio 2023 – Ragazzina di 14 anni muore all’improvviso: il suo cuore cessa di battere poche ore dopo il ricovero in ospedale😳
fonte: Agrigento Notizie
Una morte improvvisa che lascia tutti sgomenti, senza un perché. Una ragazzina di soli 14 anni di Sciacca, che aveva ancora tutta la vita davanti, se n’è andata gettando nella disperazione la sua famiglia
E’ stata portata d’urgenza in ospedale ma i medici non sono riusciti a salvarla: il suo cuore ha cessato di battere poche ore dopo il ricovero. Si chiama Elisabetta Fisco ed è figlia del collega giornalista Toni. Le cause del decesso sono in corso di accertamento.
Ieri sera l’improvviso malore: un attacco di febbre molto alta e poi la situazione è precipitata.🤯
30 Gennaio 2023 – Stroncato da un’aneurisma a 14 anni, il Cagliari piange Sebastian Manfredi – Casteddu On line
5 febbraio 2023 – Malore improvviso, Christian muore a 16 anni sotto gli occhi della mamma. Il papà: «Stava bene, è inspiegabile»
Questi sono solo alcuni esempi italiani. Le cronache locali sono piene di questi casi. Tranne che in Lombardia dove la Regione ha pensato bene di spegnere le notizie, anche sui malori improvvisi, che i giornalisti prendevano dal 118 da anni… La Lombardia pugnalata alle spalle per la seconda volta dai suoi aguzzini.
Ma anche all’estero la situazioni non è diversa. In Spagna è aumenta la mortalità dei bambini tra 1 e 14 anni, ma i pediatri non sanno perché
Potrei andare avanti davvero per ore, ma ora sì che mi fermo per il rispetto dei morti.
Fonti:
– tutte le notizie sui Decessi/Danni senza diagnosi sono prese dall’omonimo canale Telegram alimentato dagli utenti che non sono certo animati da un macabro senso di vuaierismo ma piuttosto di voglia di giustizia e verità per i morti all’improvviso.
Foto di copertina Nicolás da Pixabay
Covid: La Procura di Brescia chiede archiviazione per Conte e Speranza
In perfetto stile italiano – quando si tratta di notabili – la Procura di Brescia ha chiesto al Tribunale dei ministri di archiviare l’indagine nei confronti dell’ex presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e dell’ex ministro della Salute, Roberto Speranza, per la gestione della prima fase della pandemia.
Sono indagati, assieme ad altre 17 persone, perché accusati di epidemia colposa e omicidio colposo plurimo, non avendo istituito con la necessaria urgenza e tempestività la zona rossa nei comuni di Nembro e Alzano Lombardo, e pure per la mancata applicazione del piano pandemico.
fonte: Sfero
Ma l’importante era vaccinare…
caso archiviato