A cura di Giuliano C.,
Ecco come oggi la TV informa i genitori riguardo la pratica vaccinale. Questo video su youtube, che sappiamo non verrà mai oscurato, sembra preso direttamente da una fiction drammatica da notare l’alta qualità del video e delle interpretazioni degli attori, una roba di altissimo livello. Per non parlare della costante e ripetitiva pubblicità passata su YouTube per un certo periodo.
Naturalmente la paura è la prima leva su cui puntare. Questa, invece, è l’informazione che la Rai, riposi in pace, forniva ai genitori nel 1998:
La Gabanelli terminava dicendo che “dopo una puntata così possiamo andare solo sulla follia” e non aveva tutti i torti perché l’impressione che si ha, dopo aver visto questo servizio, è che in 22 anni la situazione sia cambiata ben poco e anzi se è possibile è anche peggiorata se consideriamo che
1) i vaccini obbligatori oggi sono 10 e
2) stiamo tutti attendendo messianicamente il vaccino anticovid che ci difenderà non tanto dal virus ma dal pericolo di veder limitate le libertà personali. Le persone si faranno vaccinare anche con 30 vaccini tutti insieme pur di spendere al centro commerciale che li farà entrare solo con il passaporto vaccinale che, contenuto in un chip, s’impianterà comodamente sottopelle.
Nel frattempo questa è “l’informazione” di cui oggi possono beneficiare i genitori riguardo ai nuovi vaccini contro la meningite B che per ora non sono obbligatori ma sono farmaci nuovi e come tali vanno pubblicizzati…
Questa invece è una lunga carrellata di foto e ritagli di giornale sui:
DANNI da VACCINO
Ma poco importa perché i benefici superano sempre i rischi (ne abbiamo scritto qui → La matematica della salute), per cui la propaganda provaccinale continua senza sosta sui giornali e anche nelle serie TV (aspetto che sarà oggetto di un prossimo articolo) di cui possiamo vedere un palese esempio qui:
La pressione mediatica è enorme e virologi come Pregliasco, forti di questo fuoco amico, fanno queste affermazioni “ci sono casi di reazione avversa ai vaccini. Ma parliamo di 400 casi di encefalite su miliardi dosi”. Potrebbe dirlo ai genitori di quei bambini che hanno preso l’encefalite a causa dei vaccini. Per questa gente le persone non sono esseri umani. Sono numeri. Pregliasco, lo stesso che auspica il coprifuoco a Milano col beneplacito di tante persone anche.
Ma ogni tanto ci sono anche belle notizie che ci ricordano che vivere in modo civile, dove tutti sono liberi di vaccinarsi o meno, è possibile e la lezione ci arriva dalla Slovacchia dove è accaduto che, ne avrete sentito parlare ampiamente in TV vero?:
Lo scorso 5 dicembre 2019 , grazie allo sforzo di moltissime persone, per lo più genitori di bambini tra zero e sei anni, la nuova proposta di legge sulle vaccinazioni obbligatorie come prerequisito per frequentare le scuole dell’infanzia è stata COMPLETAMENTE DISTRUTTA da un’ampia maggioranza in Parlamento Slovacco (Národná rada Slovenskej republiky – National Council of the Slovak Republic). [fonte]
Slovacchi… tzé! No vax oscurantisti. Forse avranno sentito questa intervista del guru novax Montanari (oggetto di un prossimo post), sentiamo:
O letto questo post del Dottor Diego Tommasone che si esprimeva così lo scorso gennaio in merito all’ormai mitica epidemia di meningite C (i video sopra sono per il vaccino contro la meningite B):
Nonostante ciò a Bergamo a inizio anno accadeva questo:
«Da metà settimana andremo nelle scuole superiori e vaccineremo i ragazzi: nelle scuole dei due ambiti interessati dai casi di meningite, del Basso Sebino e di Grumello, e dove studiano i giovani residenti di questi ambiti, vaccinando loro e anche gli studenti di queste scuole». Lo ha detto l’assessore regionale alla Salute, Giulio Gallera, dopo il vertice in prefettura di domenica 5 gennaio. Le scuole, quindi, «non chiuderanno assolutamente», ha dichiarato l’assessore.
E infatti il risultato è stato questo:
E non dimentichiamo le file interminabili, fin dalle 4 del mattino, per farsi fare il vaccino antimeningococcico e alle decine di migliaia di vaccinati durante la campagna vaccinale dello scorso inverno fatta a Bergamo con 185.000 dosi di vaccino anti-influenzale1.
Note:
1http://www.europeanconsumers.it/2020/04/18/covid-19-e-le-stranezze-geografico-statistiche-italiane/
Approfondimenti:
Vaccinazioni: tra Scienza e Diritto di Beniamino Deidda ex Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Firenze
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