Morte in culla e Sindrome del bambino scosso
A cura di Giuliano,
Perché questo argomento, perché proprio ora? Alla fine del post si capirà. Ma ogni tanto, non spesso per fortuna, si leggono notizie di bambini deceduti a causa, dicono i giornali, dell’eccessivo scuotere del genitore dell’infante adducendo subito la colpa del decesso al genitore. Nessuno s’è mai posto la domanda del perché ciò accada, ovvero del perché il genitore debba scuotere il proprio bambino in modo talvolta forte ancora prima di dare per scontato che ciò sia la causa della tragedia. Ma in realtà scopro che ancora nel 2015 ne parlava uno studio canadese:
Dove in sostanza si conclude che molti casi di SBS sono probabilmente causati dal danno da vaccino che i tribunali in genere ignorano. Se pensate che siamo un pò fissati e che ogni nota storta viene addebitata irragionevolmente alla vaccinazione sappiate che tra gli effetti collaterali di molti vaccini c’è l’apnea, qui uno studio sulla vaccinazione DTP.
Non solo, un articolo pubblicato dalla rivista Nexsus riportava che negli anni 80′ si indagava già sull’argomento e guarda caso si era giunti a una conclusione simile, ovvero che :
Molti neonati che soffrono della cosiddetta ‘sindrome da bambini scossi’ potrebbero essere vittime di danni non diagnosticati dovuti al vaccino.
continua sull fonte
Poi Telecolor a marzo di quest’anno manda in onda un interessantissima intervista sul tema “Morti in culla” realizzata con gli scienziati Gatti e Montanari.
Anche in questo caso, vi direte che qui si citano sempre i soliti noti medici sovvervisi e contra versione ufficialissima della scienza accademica e certificata dal sistema, pensiero leggittimo. Ma si sappia anche che codesti Scienziati sono tra i pochi al mondo ad occuparsi di nanodiagnostica e pertanto si sono trovati a fare scoperte mai fatte prima e che in molti casi si sono rivelate scomode, poiché offrono validi elementi probatori alle cause giudiziarie relative ad alcune problematiche che in tempi passati erano state solo teorizzate1.
Magari si sarebbero portute evitare storie come quelle dalla piccola Brianna e della sua famiglia che accusata ingiustamente ha combattuto otto anni, prima di vedersi riconosciuto il danno da vaccino con risarcimento dal fondo del ‘National Vaccine Injury Compensation Program‘
E per quanto riguarda la SIDS a dicembre prima di Natale giunge questa iinfausta notizia:
L’ennesima brutta tragedia che colpisce una piccola anima innocente e questa volta proprio nella nostra piccola comunità. L’accaduto è rimasto vivo nella mia memoria perché proprio il giorno prima avevo letto questo post del Dottor Franco Trinca:
Come non riflettere, allora, su come fosse andata a finire se anche i genitori biellesi avessero avuto questo dispositivo di cui parla il dottore? Solo pochi mesi prima m’ero occupato di capire se e come ci fosse un modo per indagare su queste “morti bianche” in questo post SIDS, 118 e Vaccinazioni, perché nel 2020 non è possibile che ancora non si sappia praticamente nulla su questi decessi se non una banalissima e ascientifica giustificazione nel dire genericamente e senza il minimo dubbio che trattasi di morte inspiegabile, ovvero, per citare Trinca, “non ci capiamo un tubo ma siamo sicuri che il vaccino non c’entra!“
Leggendo certe cose, facendo un pò ricerca e considerando quello che di ufficiale “si sa già”, o si dovrebbe sapere, non possono che sorgere spontanee alcune domande se si ha ancora un minimo di pensiero critico:
- Perché è più importante investire in questa frenetica ed ossessiva rincorsa alla vaccinazione globale piuttosto che indagare seriamente su queste tragedie familiari?
- Perché tutte le nazioni sembrano sottomettersi ad agende dettate da perfetti sconosciuti e spesso stranieri?
- E’ mai possibile che sia solo una questione di meri profitti da parte di lobby private? Perché sicuramente non è solo una questione, seppur nobile, di benessere collettivo.
- Non solo, ma in “Occidente” (per quello che voglia significare, nda) le malattie infettive da diversi decenni non costituiscono alcun pericolo, e risultano mortali solo in rari casi e interessano spesso persone già compromesse dal punto di vista della salute. Perché, allora, OMS & Co. si adoperano così pervicacemente con agende di vaccinazione a tappeto su adulti e bambini, così invasive nella vita dei cittadini e costore per le casse degli Stati?
- Fondamentalmente siamo persone sane (a aprte il cibo spazzatura che ingeriamo tutti i giorni, ma questa è un’altra storia, nda). Da cosa dovrebbero dunque immunizzarci?
Chi sta pensando al Covid-19 dimentica che stiamo parlando di uno dei tantissimi virus della famiglia dei coronavirus che hanno un elevato tasso di mutevolezza (leggi I danni da vaccino non esistono!) e per i quali i vaccini sono pressoché inutili (leggi Il vaccino non funziona. Lo dice Burioni) a meno ché non te ne fai uno all’anno per avere forse una qualche “protezione”, ma forse è proprio ciò che si vuole.
Per cercare qualche risposta alle mie domande di cui sopra, vado direttamente alla fonte, ovvero alla pagina web che mostra il “progetto quattro” – Immunization Agenda 2030 – dell OMS
e leggiamo dall’articolo, evidenziando alcuni passaggi:
- “L’immunizzazione è […] uno dei migliori investimenti sanitari che il denaro possa comprare.”
- “IA 2030 prevede un mondo in cui tutti, ovunque, a tutte le età, beneficiano appieno dei vaccini per migliorare la salute e il benessere”.
- “il framework IA2030 è progettato per essere adattato dai paesi al loro contesto locale e per essere rivisto nel corso del decennio quando emergono nuove esigenze e sfide.” In pratica da qui non si scappa ed infatti,
- “Per i paesi, ciò può implicare obiettivi e tappe specifiche per paese, nel corso del decennio verso tali mete.”
- “L’immunizzazione è un investimento per il futuro, creando un mondo più sano, più sicuro e più prospero per tutti.“
La via sembra essere dunque tracciata ed impressa col fuoco nella roccia (ricordate le Georgia Guidestones?) anche perché il progamma IA2030 fa parte di un progetto più ampio chiamato AGENDA2030 il cui terzo obiettivo è:
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Il programma avanza più o meno per tutti e 17 gli obiettivi (goals, ndr) solo che inevitabilmente in questi ultimi mesi ha subito una battuta d’arresto a causa di un pangolino. Tuttavia quando c’è una crisi ci sono anche opportunità e specie nel campo medico non si sta mai fermi chiusi in casa (leggi #iorestoacasa il fallimento della democrazia) tanto che un’associazione americana dello stato del Colorado, la COLORADO HEALTH CHOICE ALLIANCE, che si occupa di difesa dei diritti delle famiglie in campo sanitario, ha rilevato, dati alla mano, in uno studio cosa è accaduto negli Stati Uniti (che ricordiamo ha una popolazione di circa 330 milioni di abitanti) durante il periodo del “lockdown” e tra i vari aspetti che vengono fuori, di particolare interesse per questo post, è interessante rilevare che:
“da Febbraio in poi, sono crollate le morti dei minorenni. Se andiamo a guardare le fasce più nello specifico, quella che ha giovato di un grande miglioramento grazie al lockdown è stata quella dei bambinie con meno di un anno. Negli adolescenti il valore è rimasto pressochè identico. In pratica, nel mese di Maggio circa 200 infanti alla settimana in più sono sopravvissuti“
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In pratica si assiste ad una riduzione di circa il 30% del tasso di mortalità infantile (SIDS, malformazioni ed incidenti) per effetto del lockdown da Covid-19. Questo è un fatto, anche abbastanza scontato se vogliamo.
Mi chiedo, allora, se questa diminuzione non sia strettamente correlata ai mancati appuntamenti vaccinali dai pediatri così come rilevato dal CDC americano (omologo della nostra AIFA, ndr) se non altro perchè “nel primo anno d’età la vaccinazione è sicuramente uno se non l’atto più invasivo che viene fatto sul corpo dei bambini/e“[fonte] ma temo che i soliti noti diranno, col solito mantra, che “non c’è correlazione”.
fonti:
http://www.robertogava.it/danni-vaccini-bambini-prematuri
https://www.stopmandatoryvaccination.com/parent/vaccine-injury/financial-award-give
https://www.telecolor.net/2020/03/speciale-medicina-amica-morti-in-culla/
https://vk.com/wall470092275_788?z=photo470092275_457239753%2Falbum470092275_00%2Frev
testimonianze su SBS d’oltreoceano: https://vaccine-injury.info/shaken-baby-syndrome.cfm
note:
1 a completezza dell’informazione si offre al lettore anche un’altra visione sugli studi di Gatti e Montanari, Spermatozoi infuocati: una scoperta italiana, che bolla sostanzialemte i due scienziati come “militanti no-vax” che pubblicano i loro studi su “dubbie” riviste scientifiche, sbeffeggiando irriguardosamente anche un altro scienziato, Ashok Vaseashta, con cui la Gatti ha collaborato in passato tramite la Norwich University di Northfield, definendolo il “Pico della Mirandola” dell’acqua potabile in quanto occupa la posizione di “Director of Research, International Clean Water Institute”, NUARI, che avrebbe la macchia di non collaborare più con enti governativi poiché sarebbe un truffatore secondo un blog americano. Che sia dubbio o no lo lascio decidere al lettore.
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