Dubito Ergo SumCOMUNICAZIONETim: addebiti di 2 euro per traffico dati
Dubito Ergo SumCOMUNICAZIONETim: addebiti di 2 euro per traffico dati
Tim addebiti di 2 euro
5 minuti di lettura

L’ambiguità della Tim sugli addebiti di 2 euro per traffico dati resta per me qualcosa di davvero sconcertante.

Su un argomento così sensibile ed importante la Tim dedica questo semplice topic nel forum della community Tim.

Eppure la questione degli addebiti di due euro per traffico dati anche se la SIM card è disabilitata per questi, sembra che vada avanti già da diversi anni e oserei dire almeno da quando esiste il 4G, vediamo perché.

Come sapete ho acquistato da poco un nuovo telefono e non appena ho inserito e attivato la scheda SIM card della Tim dopo neanche 3 giorni mi arriva un avviso di “credito in esaurimento”.

Ma come? avevo appena ricaricato di 10 euro! Lo so sono uno spendaccione

Poiché uso la sim solo per chiamate ed sms cerco di capire a cosa è dovuta questa costosa emorragia di dati.

Così, dopo una ricerca in rete, scopro su alcuni forum che la questione è lamentata da parecchi utenti ed è riconducibile al fatto che la rete dati della scheda sim è abilitata in automatico sulla rete 4G.

E quale sarebbe il problema, vi chiederete.

Ebbene, in assenza di offerte Tim (ma credo che ciò possa avvenire anche con tutti gli operatori) attive per la navigazione in rete, pare che il problema diventa la connessione alla rete 4G che, per natura, è una tipologia di connessione “solo dati”. 

Pertanto,

spesso vengono effettuate delle micro connessioni a internet (a volte ogni due ore) anche quando la connessione dati è spenta o disattivata e soprattutto all’insaputa del cliente / consumatore!

Le connessioni a internet (rete dati) sono visibili sul portale My Tim nella sezione dedicata al “traffico” della propria scheda telefonica.
Esempio:

Data e ora 09/08/24 10:27
Volume 0,00 KB
Importo 0,00 €
Tipologia Navigazione internet
Data e ora 08/08/24 15:30
Volume 0,00 KB
Importo 0,00 €
Tipologia Navigazione internet
Data e ora 09/08/24 08:27
Volume 1,24 KB
Importo -2,00 €
Tipologia Navigazione internet
Data e ora 08/08/24 13:30
Volume 0,49 KB
Importo -2,00 €
Tipologia Navigazione internet
visualizzazione tipo del traffico dati sul portale MyTim

Quindi, sempre se non si hanno offerte attive, ogni volta che c’è una connessione alla rete dati si attiva in automatico la tariffazione base della Tim che prevede 2 euro giorno per la navigazione in rete.

Penso che la TIM attraverso una pagina dedicata, che ho cercato e non sono riuscito a trovare (se ne esiste una oltre a quella indicata sopra) dovrebbe quantomeno informare i propri clienti, che se hanno una SIM che supporta la rete 4G o superiori, questa, non appena la inseriscono in uno smartphone, si aggancia alla rete con la configurazione di base – “modalità di rete dati preferita” – impostata su “4G/3G/2G automatico”.

Questo da origine allo spiacevolissimo inconveniente che è ai limiti della truffa,

Tim addebito 2 euro
4G/3G/2G automatico

visto che gli addebiti avvengono per un traffico di microdati in assenza di offerte attive applicando la tariffazione base (pertanto non si puo’ procedere con il rimborso) e che non è neanche visibile nelle statistiche del proprio telefono.

Ora, le questioni sono due:  

  1. quando chiami l’operatore e questi non ti sa dire a cosa è dovuto l’addebito o è perché non lo sa davvero quello specifico operatore, in quanto non è stato formato dall’azienda sul problema;
  2. oppure tutti gli operatori hanno precise istruzioni di lavoro sul restare vaghi sull’argomento visto che trattatasi di vagonate di soldi a botte di 2 euro per tutti quegli utenti che non hanno offerte dati attive.

Possibile SOLUZIONE:

Andare nelle impostazioni della scheda sim TIM e nella sezione dei “DATI MOBILI” alla voce “Modalità di rete preferita” selezionate (se ve lo consente) rete 2G o al massimo 3G.Per ora ho fatto così e vi terrò aggiornati.

Tuttavia riporto l’interessante commento che ho trovato su un forum, non Tim, e che è riuscito a conciliare un rimborso con la Tim adducendo la seguente motivazione

il fatto che la tecnologia 4G necessiti un traffico dati di qualche Kb per agganciare la linea telefonica” (questa è la ragione per cui si genera comunque un po’ di traffico) “è un limite tecnologico di cui l’operatore DEVE tenere conto. non deve essere compito del cliente conoscere i tecnicismi della tecnologia che utilizza l’operatore. la maggior parte degli altri operatori infatti, addebita la connessione dati solo al superamento di una certa soglia, di pochi Kb, che corrisponde a quelli indispensabili alla linea telefonica per funzionare. non è compito dell’utente conoscere questi tecnicismi, ma compito dell’operatore tenerne conto e gestirli in fase di addebito del traffico.

Giusto per concludere, aggiungo che l’anno scorso sempre la Tim mi ha offerto (per la storia del digital divide, nda) il passaggio da ADSL a fibra senza costi aggiuntivi sull’offerta già in essere.

Accetto, solo che con la fibra mi vogliono appioppare Disney+ e relativa scatola magica, alias decoder. Dico che non sono interessato, insistono che è una ficata, dico di no e che non voglio più applicare nessuna offerta, mi tengo l’adsl fino alla morte, alche desistono e la spunto.

Il problema è che, anche se il tecnico installatore della fibra non mi ha consegnato il decoder Disney come richiesto, alla bolletta successiva mi vedo addebitato una voce Disney+ a 0,00 euro.

Poiché conosco i miei polli chiamo subito il servizio clienti che mi dice essere una voce che compare in automatico per due mesi poiché l’offerta prevedeva due mesi gratis.

Faccio presente che se una cosa è scritta su un fattura, gratis o no, prima o poi te la fanno pagare. “No non è così, stia tranquillo” e infatti sono stato così tranquillo che al 3° mese hanno cominciato ad addebitarmi 4 euro circa per la Disney+.

Richiamo il servizio clienti e dopo che gli operatori (ho chiamato più di una volta, nda) hanno constatato che non avevo il decoder (neanche la TV se è per questo, nda) mi hanno riconosciuto un rimborso che mi sarebbe stato scomputato nelle fatture successive.

In effetti, dopo vari inghippi, è stato così. a quanto mi è stato riferito dagli operatori, ogni cliente Tim ha diritto a un rimborso una tantum di 12 euro ogni 6 mesi.

Quando alla fine ho ricevuto tale rimborso ho potuto constatare che, a conti fatti, la Tim era, anzi sarebbe ancora, in debito con me di 0,15€!

Tutta questa giostra per… fate voi, per “trattenersi” da me 15 centesimi che ovviamente non chiederò mai indietro poiché lo stress non ne vale la pena.

Ma adesso soffermiamoci a riflettere. 15 centesimi solo da me.

A partire dal 2024, TIM è uno dei principali operatori telefonici in Italia con circa 26 milioni di clienti nel settore mobile e 7,5 milioni di clienti nel settore della rete fissa, mantenendo una posizione dominante nonostante la crescente concorrenza​.

Facciamo due conti per puro diletto ipotizzando un 5% di clienti mobile che hanno avuto, o hanno, il problema dell’addebito di due euro. Abbiamo

5% di 26.000.000 = (5 / 100)​ × 26.000.000 = 1.300.000

Se a me sono stati “addebitati 2 euro al giorno, e spero di aver bloccato questa “costosa emorragia”, capite che su oltre 1 milioni di clienti a cuoi può capitare questo “inconveniente” stiamo parlando, se non proprio di milioni, di qualche centinaia di migliaia di euro che Tim s’intasca legalmente solo “grazie” a questi, chiamiamoli, disguidi tecnici.

Tim: addebiti di 2 euro per traffico dati
Foto di Gerd Altmann da Pixabay

Di meno se consideriamo la rete fissa. Se quel “problema” legato all’abbonamento Disney+ accadesse a un 5% di clienti annui che decidono di passare alla fibra, avremmo circa 375.000 nuovi utenti e quei miei 15 centesimi potrebbero rappresentare un introito di oltre 55 mila euro all’anno.

Ma forse sono anche di più visto che, pur non essendoci dati precisi e pubblici sul numero esatto di clienti che hanno fatto il passaggio da Adsl a fibra, la domanda è aumentata notevolmente, supportata dalle offerte competitive di TIM che spesso propongono l’upgrade senza costi aggiuntivi per i clienti.

E certo! I soldini sanno già come e dove prenderli. Se poi consideriamo che:

fonti:
https://forum.fibra.click/d/42734-addebito-tim-mobile-per-navigazione-mai-effettuata/14
SoStariffe
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Telco Insider
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Foto di copertina https://megapixel.click – betexion – photos for free da Pixabay

Carogiù

”La saggezza arriva con l’abilità di essere nella quiete. L’essere nella quiete,l’osservare e l’ascoltare, attiva in voi l’intelligenza non concettuale. Lasciate che la quiete diriga le vostre parole e le vostre azioni.“ ~ Eckhart Tolle

One Comment

  1. Dopo 4 tentativi (ogni volta riascoltando le opzioni del risposnditore autoamtico – manomale hanno tolto la musichetta orribile) sono riuscito a parlare con un operatore che ha risposto dalla Romania.

     

    Dopo che le ho spiegato la situazione senza scomporsi mi ha detto “le attivo il blocco dati della sim”.

     

    Le ho chiesto a cosa fossero dovuti questi addebiti giornalieri e non mi ha saputo rispondere.

     

    Le ho chiesto come potevo fare per avere un rimborso e mi ha detto che lei poteva al massimo fare un reclamo.

     

    Le ho detto che esiste la conciliazione

     

    Mi ha detto che potevo fare la “domanda di conciliazione”. Così sono andato al seguente link:

     

    SCARICA Domanda di Conciliazione 

     

    Le ho chiesto dove mandare il documento, visto che sul sito non c’è scritto come inoltrare tale domanda, e bisogna inviare il pdf compilato al seguente indirizzo e-mail:

     

    documenti119@telecomitalia.it

     

    Naturalmente non sono soddisfato di questa assistenza, poiché col telefono precedente e con stessa configurazione non avevo mai avuto di questi problemi.

     

    Nel momento in cui ho inserito la scheda sim nel nuovo telefono sono ciminciati gli addebiti.

     

    L’unica differenza era che il precedente telefono aveva come “modalità rete dati” preimpostata 2G/3G mentre questo nuovo 4G/3G/2G.

     

    Da qualche parte in rete ho letto che il problema poteva essere l’attivazione dell hat RCS di Google per gli sms o qualche altro servizio connesso.

     

    Come si dice, per non sapere né leggere né scrivere, ho disattivato tutti i servizi di Google che non mi interessano (praticamente quasi tutti) dalle impostazioni dell’account.

     

    Ma la cosa che mi da un pò fastidio è che se nel caso dovessi aver bisogno della connesione dati sulla scheda Tim dovrò farla riattivare chiamando dinuovo il 119, poco male.

     

    In conclusione il problma esiste (e non credo solo per me) e non è stato risolto e immagino anche il perché per i motivi di cui sopra…

     

    Probabilmente cambierò operatore.

     

     

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